La conduttrice e attrice Giorgia Surina, ha recentemente condiviso riflessioni sulla sua vita personale e professionale, raccontandosi al Corriere Della Sera. A 50 anni, compiuti l’8 marzo scorso, l’artista ha dichiarato: «Non capisco come possa avere già 50 anni. Al di là del numero, che fa un po’ paura, ho vissuto una sorta di cortocircuito, perché credevo che a 50 anni mi sarei sentita arrivata, invece resto la persona inquieta che ha davanti a sé una lista della cose ancora da fare».
La lotta contro il tumore
Nel corso degli anni, Giorgia ha affrontato una battaglia contro il tumore, sottoponendosi a tre interventi chirurgici. Ha raccontato: «Ho subito tre interventi, non ho parlato proprio di tutto. La cosa importante è che ho imparato a godere di quello che ho e a ritenermi fortunata e felice per il fatto di stare bene, dando il giusto valore alle cose». Il primo intervento risale al 2010, seguito da ulteriori operazioni negli anni successivi. Questa esperienza l’ha portata a riconsiderare le sue priorità e a valorizzare maggiormente la salute e il benessere.
Il matrimonio con Nicolas Vaporidis
Giorgia Surina ha sposato l’attore Nicolas Vaporidis nel 2012, con una cerimonia a Mykonos. Tuttavia, il matrimonio si è concluso dopo due anni. Riflettendo su quell’esperienza, ha affermato: «Non amo parlarne, perché è stato tutto piuttosto tormentato a livello di emozioni. Ma era la cosa da fare. Anzi, probabilmente coraggioso è stato decidere di sposarsi nonostante ci fossero tutte le premesse perché si rivelasse una decisione sbagliata. Non ne vado fiera, semplicemente ci sono cose che a volte non sono come te le aspetti e devi prendere atto che non era la tua strada».
Progetti futuri e riflessioni sulla maternità
Nel 2022, Giorgia ha pubblicato il suo primo romanzo, “In due sarà più facile restare svegli”, affrontando il tema della procreazione medicalmente assistita per le donne single in Italia. Ha spiegato: «Ho iniziato a rifletterci davvero dopo che una mia amica mi ha detto che se non avesse trovato la persona giusta entro i 40 avrebbe fatto un figlio da sola. Mi ha come aperto un mondo sulle difficoltà che vivono molte donne che sanno di volere un figlio ma non trovano con chi farlo». Per quanto riguarda la sua vita personale, ha dichiarato: «Io questo sogno non l’ho mai avuto veramente, ho lasciato che il destino prendesse il suo corso. Non è successo e, dopo un po’, capisci che probabilmente era così che doveva andare».