Gianluca Grignani diffida Laura Pausini per la cover di “La mia storia tra le dita”

Il cantautore accusa la collega di aver stravolto il testo originale del brano, annunciando azioni legali per tutelare l'integrità dell'opera.

Gianluca Grignani ha recentemente diffidato Laura Pausini in merito alla sua reinterpretazione del brano “La mia storia tra le dita”. Secondo Grignani, la versione proposta dalla cantante avrebbe alterato significativamente il testo originale, modificandone il significato. In una nota congiunta con il co-autore Massimo Luca, Grignani ha dichiarato di aver incaricato l’avvocato Giorgio Tramacere di tutelare l’integrità dell’opera in ogni sede. 

Le modifiche contestate nel testo

Al centro della disputa vi sono le modifiche apportate al testo originale nella versione di Laura Pausini. In particolare, Grignani ha evidenziato come il verso “E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato” sia stato trasformato in “E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato”. Secondo il cantautore, questa modifica avrebbe ribaltato il senso della frase, passando da una richiesta di perdono a un’accusa. Inoltre, la cover si conclude con il verso “Ok, te ne vai”, che nella versione originale era posizionato all’inizio della canzone.

Le reazioni di Laura Pausini

Laura Pausini ha risposto con fermezza ma anche con tono affettuoso alle recenti accuse ricevute in merito all’utilizzo di un brano di Gianluca Grignani all’interno di un suo progetto musicale. La cantante ha voluto chiarire pubblicamente la propria posizione, affermando di aver seguito scrupolosamente tutte le procedure necessarie per ottenere le autorizzazioni previste, e sottolineando che Grignani era informato del progetto sin dallo scorso febbraio.

Per fugare ogni dubbio e al tempo stesso ribadire il suo rispetto e affetto nei confronti del collega, Laura ha affidato a un messaggio sui social una risposta diretta e personale:
«Gianluca, anche io ti voglio bene, tanto che ti canto da sempre e tanto che lo sai da febbraio che ti avrei cantato ancora, anche quest’anno. Sai quanto amo la tua musica e con l’annuncio che ho fatto oggi, spero di averti reso felice».

Parole che cercano di smorzare la tensione e riportare il confronto su un piano umano e artistico, evidenziando come il gesto di omaggiare Grignani sia nato da stima autentica e non da una mancanza di rispetto o trasparenza. La risposta di Pausini, in poche ore, ha raccolto centinaia di commenti e reazioni, divisi tra chi prende le sue difese e chi continua a chiedere maggiore chiarezza sulla vicenda. Resta da vedere se Grignani replicherà ufficialmente o se il confronto si concluderà in modo privato tra i due artisti.

Possibili sviluppi legali

Grignani, intervistato da Il Messaggero, ha dichiarato di aver scoperto le modifiche al testo solo dopo l’uscita del brano, grazie alle segnalazioni dei fan. Dopo aver riflettuto, ha deciso di intraprendere azioni legali per tutelare l’integrità della sua opera. Il 19 settembre, Grignani e Massimo Luca hanno incaricato l’avvocato Giorgio Tramacere di inviare una PEC contenente una lettera di diffida a Laura Pausini e al suo team, formalizzando così l’azione legale.

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