Gianluca Gazzoli: “Ho nascosto la mia malattia. Quando mi ha chiamato Conti per Sanremo Giovani ho pianto”

Gianluca Gazzoli racconta la sua esperienza con una malattia cardiaca e l'emozione per la chiamata di Carlo Conti per Sanremo Giovani.

Gianluca Gazzoli durante l’intervista di due giorni fa a “Domenica In”, ha rivelato di aver affrontato problemi cardiaci fin dall’adolescenza, mantenendo la sua condizione nascosta per anni. Inoltre, ha raccontato l’emozione provata quando Carlo Conti lo ha invitato a condurre “Sanremo Giovani”.

La scoperta della malattia e la decisione di nasconderla

All’età di 16 anni, Gazzoli ha iniziato a manifestare sintomi durante gli allenamenti di basket. “Finché riuscivo, non dicevo niente a nessuno, poi il mio stare male è diventato visivo”, ha raccontato. Non parlarne era come se il problema non esistesse, non volevo che gli altri si preoccupassero. Per anni, ha mantenuto segreta la sua condizione, temendo di suscitare pena o di essere accusato di sfruttare la situazione a suo favore. “Non volevo fare pena a nessuno, non volevo che qualcuno pensasse io fossi intenzionato a fare leva su questa cosa”, ha spiegato. Solo recentemente ha deciso di condividere la sua esperienza, sperando di sensibilizzare il pubblico su queste tematiche. 

L’impianto del defibrillatore e le sfide quotidiane

A causa delle aritmie ventricolari gravi, l’unica soluzione per Gazzoli è stata l’impianto di un defibrillatore cardiaco. Questo dispositivo interviene con scariche elettriche per riportare il cuore al ritmo corretto in caso di accelerazioni anomale. “Oggi mi fa impressione vedere casi eclatanti di sportivi con la mia stessa patologia. C’è chi non ce l’ha fatta e chi ha avuto impiantato un defibrillatore come il mio”, ha osservato. Nonostante le difficoltà, Gazzoli ha continuato a perseguire la sua carriera nel mondo dello spettacolo, mantenendo riservata la sua condizione fino a poco tempo fa. 

L’emozione per l’invito a Sanremo Giovani

La carriera di Gazzoli ha recentemente raggiunto un nuovo traguardo con l’invito a condurre “Sanremo Giovani”. Ha raccontato di aver ricevuto una chiamata da Carlo Conti: “Una mattina mi ha scritto per chiedermi se a novembre potevo venire più spesso a Roma. Gli ho detto di sì e mi ha detto ‘preparati’. Poi è sparito e mi ha chiamato la sera mentre stavo in un parcheggio a fare in call la lezione con il mio insegnante di inglese. Quando mi ha fatto la proposta mi sono messo a piangere, è la prima volta che mi capita una cosa bella. Ho sentito che una persona stava riconoscendo in me qualcosa”. Questo riconoscimento rappresenta per Gazzoli non solo un’importante opportunità professionale, ma anche una conferma del suo talento e della sua resilienza. 

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