Francesca Pascale e Paola Turci: la disputa per l’affidamento del cane Lupo

Dopo il divorzio tra Francesca Pascale e Paola Turci, emerge una controversia sull'affidamento del cane Lupo, un meticcio nero adottato dalla cantante.

Dopo la fine dell’unione civile tra Francesca Pascale e Paola Turci, emerge una disputa riguardante l’affidamento di Lupo, un meticcio nero adottato dalla cantante. Il cane è rimasto nella villa di Fiesole, ora di proprietà di Pascale, mentre Turci desidera mantenere un rapporto con l’animale.

La contesa sull’affidamento di Lupo

In seguito al divorzio, Lupo è rimasto nella residenza di Fiesole, assegnata a Francesca Pascale. Paola Turci ha espresso il desiderio di continuare a vedere il cane, ma le modalità di visita sono diventate motivo di tensione. Inizialmente pare fosse stato concordato che Turci potesse visitare Lupo senza entrare in casa. Tuttavia, Pascale avrebbe successivamente comunicato che le visite potrebbero causarle “problemi psicologici”.

Divergenze nelle versioni delle protagoniste

Francesca Pascale ha raccontato a Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano: “La prima volta Paola aveva un appuntamento per vedere i cani, ma poi non si è presentata per un impegno di lavoro. La seconda pure, la terza ho detto ‘ok vieni, però devi rimanere in giardino’. Non è venuta.” Ha aggiunto che, a gennaio, ha cercato più volte di contattare Turci per ottenere l’autorizzazione a una sedazione necessaria per Lupo, ma non ha ricevuto risposta.

Appello per una soluzione condivisa

Nonostante le tensioni, Pascale ha affermato: “Se vuole può vedere i cani, tutti, quando vuole. E Lupo può anche portarlo via con sé!” Questo invito sembra essere un tentativo di trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti e garantisca il benessere di Lupo.

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