La giornalista Federica Sciarelli, conduttrice del programma "Chi l’ha visto?", ha recentemente espresso critiche riguardo alla gestione del caso Emanuela Orlandi da parte del Vaticano e ha commentato l’attenzione mediatica rivolta al delitto di Garlasco.
Critiche al Vaticano sul caso Emanuela Orlandi
Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni, scomparve il 22 giugno 1983 a Roma. Nonostante la gravità della vicenda, il Vaticano non ha avviato un’inchiesta interna. Sciarelli ha dichiarato: "Non sappiamo cos’è successo, e non possiamo accusare, ma Emanuela Orlandi era una cittadina vaticana. Doveva essere il Vaticano a prendere in mano la situazione, aprendo un’inchiesta. Non è stato fatto."
L’ossessione mediatica per il delitto di Garlasco
Riguardo al delitto di Garlasco, Sciarelli ha osservato un’eccessiva attenzione mediatica. Ha affermato: "Persino quando porto giù il cane le persone mi chiedono che ne penso. Come mai avete quest’ossessione? Il caso è importante, può aprire tante porte, ma non è sano pensare dalla mattina alla sera agli omicidi."
Il ruolo dei media nella cronaca nera
Sciarelli ha anche riflettuto sul cambiamento dell’interesse pubblico verso la cronaca nera. Ha notato che, mentre in passato l’attenzione era rivolta a figure come "la velina e il calciatore", oggi molte persone aspirano a diventare criminologi. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un equilibrio e di non lasciarsi sopraffare dall’ossessione per i casi di cronaca nera.