Durante il concerto degli Oasis tenutosi sabato 2 agosto allo stadio di Wembley, Londra, un uomo di circa 40 anni è deceduto dopo essere caduto dagli spalti. La polizia metropolitana di Londra ha ricevuto una segnalazione intorno alle 22:19 riguardo a un ferito. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, all’arrivo, l’uomo presentava lesioni compatibili con una caduta ed è stato dichiarato morto sul posto.
Indagini in corso e appello ai testimoni
Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente. La polizia ha sottolineato che lo stadio era affollato e ha invitato chiunque abbia assistito all’evento o abbia registrato video a contattarli. L’indagine sarà trasmessa all’Health and Safety Executive nei prossimi giorni.
Reazioni della band e dei presenti
In una dichiarazione rilasciata alla BBC, i fratelli Liam e Noel Gallagher si sono detti “scioccati e rattristati” dalla notizia, esprimendo le loro “più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici” della vittima. Secondo Il Corriere Della Sera, alcuni spettatori hanno sollevato dubbi sulla sicurezza durante il concerto, riferendo che i pavimenti dei livelli superiori dello stadio erano estremamente bagnati e scivolosi a causa di bevande rovesciate, e che molte persone sembravano alterate dall’alcol.
Proseguimento del tour e misure di sicurezza
Nonostante l’incidente, il concerto degli Oasis previsto per domenica 3 agosto si è svolto come da programma. La band ha dedicato la canzone “Live Forever” a “tutte le persone che non possono essere qui stasera”. Liam Gallagher ha dichiarato dal palco: “Questo è per tutte le persone che non possono essere qui stasera, ma che ci sono, se capite cosa intendo, e non sono bellissime? Live Forever”. Le autorità stanno valutando ulteriori misure per garantire la sicurezza durante i prossimi concerti del tour.