Dwayne Johnson ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film “The Smashing Machine”, in cui interpreta il lottatore di arti marziali miste Mark Kerr. Questa pellicola segna una svolta nella carriera dell’attore, noto per ruoli in film d’azione e commedie.
La trasformazione di Dwayne Johnson
In “The Smashing Machine”, Johnson abbandona il suo consueto ruolo di eroe d’azione per immergersi nella complessa vita di Mark Kerr, campione di MMA degli anni ’90. Il film, diretto da Benny Safdie, esplora le sfide personali di Kerr, tra cui la dipendenza da antidolorifici e le difficoltà nelle relazioni personali. Johnson ha dichiarato: “Avevo voglia di interpretare un film così, diverso dai miei soliti: quando sei a Hollywood tutto ruota intorno al botteghino e ti mettono all’angolo”.
Il debutto di Benny Safdie alla regia solista
“The Smashing Machine” segna il debutto alla regia solista di Benny Safdie, noto per il suo lavoro con il fratello Josh. Safdie ha scelto di raccontare la storia di Kerr per esplorare il mondo del wrestling e la comunità che lo circonda. Ha affermato: “Mi interessava questo contrasto” tra la brutalità dello sport e la solidarietà tra i lottatori.
La performance di Emily Blunt
Accanto a Johnson, Emily Blunt interpreta Dawn Staples, compagna di Kerr. Blunt ha sottolineato l’autenticità della loro rappresentazione di una relazione complessa, affermando: “Mi sembrava di provare tutte le emozioni possibili di come è per davvero una relazione”.
“The Smashing Machine” è in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e uscirà nelle sale italiane il 19 novembre.