È scomparsa a 79 anni Diane Keaton, una delle attrici più iconiche e amate di Hollywood. Il suo sorriso ironico, i completi maschili e l’eleganza senza tempo l’hanno resa un simbolo di stile e indipendenza, capace di ridefinire l’immagine della donna sul grande schermo. Mentre il mondo del cinema la celebra con affetto, l’attenzione si concentra ora sul destino del suo immenso patrimonio, stimato in circa 100 milioni di dollari.
Una carriera leggendaria e un fiuto da imprenditrice
Secondo fonti come Daily Mail e Celebrity Net Worth, la fortuna di Diane Keaton non nasce soltanto dai suoi film, ma anche da un’intuizione imprenditoriale impeccabile. Accanto ai ruoli che hanno fatto la storia — da Io e Annie a Il Padrino, fino a Tutto può succedere e Il club delle prime mogli — l’attrice aveva coltivato un’autentica passione per l’architettura e il design.
Keaton acquistava proprietà in California e Arizona, le ristrutturava personalmente e le rivendeva con profitti milionari. Le sue abitazioni, caratterizzate da uno stile caldo e sofisticato, sono diventate nel tempo veri oggetti del desiderio tra i collezionisti del lusso. Un talento per il “flipping” che l’ha trasformata in una pioniera del mercato immobiliare di Hollywood.
Negli ultimi anni, prima che la malattia la costringesse a ridurre gli impegni, Diane aveva deciso di mettere in vendita la sua celebre casa di Brentwood, un rifugio luminoso e raffinato valutato 29 milioni di dollari, con cinque camere da letto, sette bagni e un giardino che raccontava tutta la sua visione estetica.
Un’eredità di amore e indipendenza
Diane Keaton non si è mai sposata, e ha sempre difeso con orgoglio la propria indipendenza: “Non avevo bisogno di un matrimonio per sentirmi completa”, dichiarava spesso. Ma nella sua vita c’è stato un amore profondo, quello per i due figli adottivi, Dexter (nata nel 1996) e Duke (adottato nel 2001).
Sarà probabilmente a loro che andrà la quasi totalità del patrimonio: una ricchezza costruita con passione, disciplina e una visione sempre coerente con la sua personalità libera.
“La maternità non era un bisogno impellente; era più un’idea che mi ronzava in testa da molto tempo. Quindi ci ho provato”, aveva raccontato in una delle sue ultime interviste. Parole che oggi risuonano come un testamento d’amore e autenticità.
L’eredità più grande: essere sé stessi
Al di là delle cifre e dei beni, l’eredità più preziosa di Diane Keaton resta il suo esempio. Attrice, regista, scrittrice, ma soprattutto donna capace di vivere secondo le proprie regole, ha insegnato che il vero successo è restare fedeli a se stessi.
La sua storia, costellata di premi, successi e scelte coraggiose, continua a ispirare intere generazioni. E anche ora che il sipario si è chiuso, Diane Keaton resta una luce gentile e ribelle nel firmamento di Hollywood.
