Demo Morselli: “Ecco perché non sono più in TV. Con mia moglie avremmo voluto un figlio”

Il musicista racconta a La Repubblica il suo allontanamento dalla televisione e le difficoltà personali vissute con la moglie.

Demo Morselli, noto direttore d’orchestra televisivo, ha recentemente condiviso le motivazioni del suo allontanamento dal piccolo schermo e le sfide personali affrontate con la moglie.

L’addio alla televisione e la carriera musicale

Dopo anni di presenza in programmi come “Buona Domenica” e il “Maurizio Costanzo Show”, Morselli ha deciso di prendersi una pausa dalla televisione. “Durante la quindicesima edizione di ‘Buona Domenica’ non reggevo più ritmi che erano diventati logoranti, dato che facevo anche il ‘Maurizio Costanzo Show’, concerti live e registrazioni. Pensavo che sarei potuto rientrare in un secondo momento. Per gli artisti vale un detto, ‘si chiude una porta e anche il portone’: ho avuto la presunzione di prendere un anno sabbatico e poi nessuno mi ha richiamato”, ha dichiarato il musicista nel corso di un’intervista a La Repubblica. Nonostante l’assenza dalla TV, Morselli continua la sua attività musicale, esibendosi in tour con la Demo Big Band Orchestra.

La vita privata e il desiderio di paternità

Morselli ha condiviso aspetti intimi della sua vita privata, parlando del desiderio, condiviso con la moglie Lucia Montella, di avere un figlio. “Abbiamo perso un bimbo per un aborto spontaneo quando io avevo 38 anni. Poi abbiamo provato due volte con la fecondazione artificiale, ma senza esito”, ha raccontato. Nonostante queste difficoltà, la coppia ha mantenuto un forte legame, con Lucia che oltre a essere sua moglie è anche la sua manager, accompagnandolo durante i tour.

Il rapporto con i fan e l’immagine pubblica

Il musicista ha parlato del suo look iconico, caratterizzato da lunghi capelli e baffetti, che spesso suscita curiosità tra i fan. “I capelli sono tuoi? E alcuni me li tirano per verificare oppure: ‘Mi fai il saltello?'”, ha raccontato Morselli. Ha spiegato che ha iniziato a portare i capelli lunghi negli anni ’80, ispirato dall’amico Fiorello, mentre i baffetti sono stati suggeriti da Gino Paoli, che gli disse: “Hai un viso greco interessante e il mento volitivo, mi ricordi Chet Baker: i baffi ti starebbero bene”.

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