Sabato 7 giugno è tornato in onda su Rai 1 “Chi può batterci?”, il family game show condotto da Marco Liorni, con un cast di sei vip – tra cui Natasha Stefanenko, Massimo Ghini, Max Tortora – chiamati a sfidare 101 concorrenti dal pubblico in studio. Con un meccanismo capace di alternare cultura generale, intuito e momenti leggeri, la trasmissione ha riscosso grandi attenzioni, ma non sono mancati passi falsi.
Top della serata
Natasha Stefanenko – L’emblema della competizione
Natasha si è rivelata la concorrente più determinata della serata, classificata con voto 8 dai critici per il suo approccio sempre attivo e attento. Ha partecipato a tutte le manche, pronta a suggerire risposte senza timore. In alcune occasioni, la sua esuberanza ha rubato la scena con battute simpatiche – come quando ha fatto un commento ingenuo su Sabrina Salerno o ha definito Valeria Marini “stonata come una campana” – solo per correggersi poi con grazia. Un premio alla sua spontaneità e al carisma: una vip di razza, capace di sovvertire l’ordine con autenticità.
Max Tortora – Il re della leggerezza
Sul versante opposto, il comico Max Tortora ha portato leggerezza e humour, meritandosi un 9: pur non essendo sempre brillante nelle risposte, ogni intervento era un piccolo siparietto, tra imitazioni di Califano, Rocky o anche versioni di sé stesso. Restando pacato e ironico, ha convinto il pubblico con “spocchia irresistibile”, mostrando come basti poco per conquistare con la genuinità.
Marco Liorni – Equilibrio tra ruolo e gioco
Liorni ha guidato il programma con lo stile che lo contraddistingue: professionale, coinvolto, mai sopra le righe. Il suo doppio ruolo di conduttore e capitano è risultato credibile: interagisce con il pubblico, urla il ritmo, incita i vip e azzecca mosse vincenti. Non sfida la teatralità, ma domina la conduzione con sicurezza — un’altra serata di garanzia.
