Il nuovo film di Checco Zalone, “Buen Camino”, ha registrato un successo straordinario al botteghino nei primi due giorni di programmazione, incassando oltre 13,5 milioni di euro e attirando quasi 1,65 milioni di spettatori.
Incassi record nei primi due giorni
Il giorno di Natale, “Buen Camino” ha incassato 5.614.751 euro, con circa 680.535 spettatori. Il giorno successivo, a Santo Stefano, il film ha aggiunto altri 7.918.273 euro, portando l’incasso totale a oltre 13,5 milioni di euro in soli due giorni. Il numero di spettatori è aumentato significativamente il 26 dicembre, raggiungendo le 973.703 presenze.
Confronto con altri film in sala
Il successo di “Buen Camino” ha avuto un impatto notevole sul mercato cinematografico italiano. Il 26 dicembre, il film ha rappresentato oltre il 70% degli incassi totali al botteghino. Per fare un confronto, “Avatar: Fuoco e Cenere” ha incassato 1.620.032 euro con 170.296 presenze, mentre “Norimberga” ha registrato 510.936 euro con 62.343 presenze.
Un successo che riporta il pubblico al cinema
Il trionfo di “Buen Camino” ha contribuito a riportare il pubblico nelle sale cinematografiche italiane, con un incremento del 506,7% degli incassi rispetto al venerdì della settimana precedente e del 60,2% rispetto al 26 dicembre dell’anno scorso. Questo risultato evidenzia l’affetto del pubblico per Checco Zalone e la sua capacità di attrarre spettatori di tutte le età.
Trama di “Buen Camino”
Checco Zalone è il prototipo dell’italiano ricco e narcisista. Possiede sei Ferrari rosse e sta per festeggiare il suo 50° compleanno con una sontuosa festa a tema egizio, invitando ben 800 persone. Vive con la sua compagna, una giovane modella messicana, mentre sua figlia Cristal, che porta il nome in onore dello champagne, abita con la madre, un’ex modella e aspirante attrice, e il suo compagno palestinese, un uomo insopportabilmente intellettuale. Checco, un tipo che adora ostentare la sua ricchezza, vive senza fare nulla di produttivo e spende allegramente i soldi del padre, un imprenditore di successo che lo considera un “emerito coglione”.
Il motto di Checco è: “è sempre bello mostrare la propria ricchezza a chi non può permettersela” e si sposta frequentemente tra la Sardegna, Roma e Milano. Ma quando Cristal scompare e si scopre che è partita per percorrere il Cammino di Santiago a piedi, Checco non esita a inseguirla, intraprendendo un viaggio che lo porterà a confrontarsi con un lato di sé che non aveva mai considerato. Inizia il suo viaggio in Ferrari, ma con il passare del tempo si rende conto che il Cammino non è solo fisico, ma anche emotivo. Lungo la strada, incontra Alma, una quarantenne spagnola, che è innamorata di un misterioso uomo.
