In un modo o nell’altro riesce sempre a far parlare di sé, di chi parliamo? Ovviamente della regina del pop, Britney Spears. Stavolta però non si tratta di gossip…o almeno solo in parte. Parliamo infatti della pubblicazione del suo nuovo libro intitolato “The Woman In Me” uscito il 24 ottobre e delle rivelazioni shock che – chiaramente – ne sono derivate.
Prima fra tutte, quella che ha fatto più discutere: “Sono diventata un robot. Ma non solo un robot, una sorta di bambina-robot“. Nel 2008 infatti il padre Jamie Spears prese del tutto il controllo sulla figlia attraverso l’istituto della conservatorship, durato ben 13 anni. In quegli anni Britney non poteva decidere nulla, dalla dieta alla contraccezione, e ha ceduto la libertà perché, dopo il divorzio da Kevin Federline e la perdita della custodia dei figli Jayden e Sean Preston, ha ottenuto di riunirsi ai suoi ragazzi. “Ero più un’entità che una persona sul palco. Ho sempre sentito la musica nelle mie ossa e nel mio sangue; me l’hanno rubata”, scrive.
Ed ancora ha ammesso: “Mi piace bere, ma ho sempre saputo regolarmi” ha spiegato la popstar, che in passato ha assunto come unica droga l’Adderall, un’anfetamina per chi soffre di deficit di attenzione: “Mi faceva sballare, ma soprattutto mi faceva sentire meno depressa”. E sempre sul padre: “La mia musica era la mia vita, e la conservatorship è stata mortale per quello; ha distrutto la mia anima” ha scritto Britney
Mentre sui suoi due figli: “Sembrava che quella fosse l’unica cosa di cui le persone volevano parlare: se fossi o meno una madre in gamba. Non di come avessi realizzato un album così forte mentre tenevo in braccio due bambini ed ero inseguita da dozzine di uomini pericolosi tutto il giorno, tutti i giorni”.