Bobby Solo a Ciao Maschio: “Sono un sopravvissuto a droghe e alcol”

Il cantante si confessa a 'Ciao Maschio' e racconta gli eccessi del passato e la sua passione per la musica.

Bobby Solo, ospite del programma “Ciao Maschio” condotto da Nunzia De Girolamo, ha condiviso senza filtri le esperienze e gli eccessi che hanno segnato la sua vita e carriera. L’intervista, trasmessa sabato 18 ottobre su Rai 1, ha offerto uno sguardo intimo sul percorso del celebre cantante.

Gli eccessi del passato

Durante la conversazione, Bobby Solo ha rivelato di aver sperimentato diverse sostanze negli anni Sessanta insieme all’amico Ricky Shane: “Abbiamo provato di tutto: anfetamine, hashish, marijuana”. Negli anni Settanta, l’abuso di alcol si è aggiunto alle sue abitudini: “Facevo i cocktail nella mia villa all’Eur: davo un Manhattan agli altri e io mi bevevo lo shaker!”. Ha inoltre confessato di aver fumato per trentacinque anni, utilizzando sigarette di ogni tipo, anche quelle senza filtro. 

La musica come salvezza

Nonostante gli eccessi, Bobby Solo attribuisce alla musica il merito di averlo mantenuto in vita: “Il Signore mi vuole bene, non c’è altra spiegazione. Sono sopravvissuto a tutto, e continuo a cantare. È la musica che mi tiene vivo”. Ha raccontato di un episodio in cui, ascoltando James Burton suonare “Mystery Train”, si è commosso fino alle lacrime, sottolineando come la musica sia l’unica cosa che riesce ancora a emozionarlo profondamente. 

Una carriera straordinaria nonostante le difficoltà

Bobby Solo ha condiviso un dettaglio sorprendente sulla sua salute: “Sono nato privo del nervo uditivo in un orecchio, eppure ho fatto sessantun anni di musica e duecento milioni di concerti”. Questa rivelazione evidenzia come la sua passione e dedizione alla musica abbiano superato le sfide fisiche, dimostrando che la determinazione può prevalere su qualsiasi ostacolo. 

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