Arisa si è raccontata senza filtri a Verissimo, nel corso della puntata andata in onda domenica 28 dicembre su Canale 5 all’interno dello speciale “Verissimo – Le storie”. L’intervista, realizzata da Silvia Toffanin, ha mostrato una cantante intensa e fragile, capace di parlare con sincerità di amore, lavoro, famiglia e crescita personale, alternando momenti di commozione a riflessioni profonde.
La cantante ha presentato il suo nuovo singolo Nuvole, un brano dedicato alle donne e al loro bisogno di sostegno reciproco. «Quando cresci e diventi donna, capisci meglio le donne. Dobbiamo sostenerci a vicenda. Io chiedo consiglio a tutte le persone che ho vicino, meno la mia famiglia», ha spiegato. La canzone affronta il tema delle relazioni tossiche e nasce da una storia letta durante la pandemia, ma contiene anche esperienze personali: «C’è un po’ di me in questa canzone. Nasce da un articolo di giornale letto durante la pandemia che raccontava di questa storia tossica. Qualche storia complicata l’ho vissuta anche io».
Proprio parlando di sentimenti, Arisa ha ripercorso le difficoltà vissute nella sua vita privata. «Da quando ero piccola sono stata molto sensibile. Un aspetto che ho ereditato da mia madre», ha raccontato, sottolineando come questa sensibilità, se da un lato sia una ricchezza, dall’altro possa diventare un peso. «Cosa mi fa più male? Le delusioni, sia in amore sia in amicizia». Poi la confessione più forte: «In amore mi sono sentita sfruttata, non sai mai se chi ti sta vicino vuole te o quello che rappresenti». Oggi è single, ma lascia aperto uno spiraglio: «Ora sono single ma c’è qualcuno a cui penso…», senza aggiungere altro.
Nel racconto non è mancato il tema dell’amor proprio, conquistato con fatica nel tempo. «La sera mi abbraccio prima di addormentarmi e mi ripeto “sono un fiore”», ha detto, spiegando di non essersi sempre voluta bene. Un percorso complesso, legato anche al rapporto con la famiglia. «I miei genitori sono stati amorevoli e severi. Io ero una ragazza un po’ difficile», ha ricordato, raccontando con ironia un episodio d’infanzia: «Da piccola avevo visto un cartone, ho fatto il fagotto come Sampei e sono andata via di casa… per andare da mia zia a 500 metri». Nonostante tutto, il legame con i genitori è rimasto solido: «Ho sempre voluto bene ai miei».
Arisa ha parlato anche del desiderio di costruire una famiglia, chiarendo però di sentirsi già completa: «Mi piacerebbe avere una famiglia, ma io già ce l’ho. Il mio lavoro e il mio pubblico sono la zolla di zucchero del caffè. Se qualcosa arriva sono pronta ad accoglierla».
Nel corso dell’intervista è tornato anche un momento difficile del passato, la lite con Simona Ventura ai tempi di X Factor. «Me la sono presa con la persona che mi è stata più vicina in quel periodo difficile. Ero molto agitata in quel momento», ha ammesso. Arisa ha ribadito di aver chiesto scusa subito e di continuare a farlo ancora oggi: «Non se lo meritava».
Un racconto intimo e autentico quello di Arisa a Verissimo, che ha mostrato non solo l’artista, ma soprattutto la donna, con le sue ferite, la sua forza e la voglia di continuare a credere nell’amore e nella vita.
