Aperto il testamento di Pippo Baudo: eredità divisa tra figli e assistente Dina Minna

Il testamento di Pippo Baudo è stato aperto, rivelando una suddivisione dell'eredità tra i suoi due figli e la storica assistente Dina Minna.

Il testamento di Pippo Baudo è stato aperto nello studio del notaio Renato Carraffa a Bracciano, rivelando la suddivisione dell’eredità tra i suoi due figli, Alessandro e Tiziana, e la storica assistente Dina Minna. La cifra esatta dell’eredità non è stata resa pubblica, ma si stima che superi i 10 milioni di euro, includendo contratti televisivi, diritti d’immagine e guadagni pubblicitari.

La suddivisione dell’eredità

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’eredità di Pippo Baudo è stata divisa in tre parti quasi uguali tra i suoi due figli, Alessandro e Tiziana, e la sua assistente di lunga data, Dina Minna. Questa decisione riflette il profondo legame professionale e personale che Baudo aveva con Minna, che lo ha affiancato per quasi 36 anni.

Il patrimonio di Pippo Baudo

Il patrimonio di Pippo Baudo comprendeva diverse proprietà immobiliari, tra cui un terreno a Fiano Romano, dieci terreni a Noto, sei terreni a Siracusa e cinque case a Roma, una in zona Prati e le altre in centro. Inoltre, Baudo era socio di due aziende attive nella costruzione di edifici residenziali e non residenziali a Mascalucia e Catania.

La reazione di Dina Minna

Dina Minna, storica assistente di Pippo Baudo, ha espresso il suo dolore per la perdita del conduttore, dichiarando: “Ho perso un padre. Abbiamo lavorato insieme per più di 35 anni, quasi 36. Ancora non mi rendo conto che non ci sia più”. 

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