Il 12 novembre 2025 Anne Hathaway spegne 43 candeline. Nata a Brooklyn nel 1982 e cresciuta nel New Jersey, l’attrice americana è una delle figure più versatili e amate di Hollywood. Con oltre vent’anni di carriera alle spalle, un Premio Oscar, un Golden Globe e una filmografia che spazia dalla commedia al dramma, Hathaway continua a essere un punto di riferimento per il cinema internazionale. La sua eleganza, la dedizione al mestiere e la capacità di reinventarsi di ruolo in ruolo ne fanno un’icona contemporanea, tanto apprezzata dal pubblico quanto rispettata dai colleghi.
Dagli esordi Disney al successo mondiale
Anne Hathaway debutta sul piccolo schermo alla fine degli anni Novanta, ma è nel 2001 che conquista la fama internazionale con Pretty Princess (The Princess Diaries), la commedia prodotta dalla Disney che la trasforma in un volto familiare per il pubblico giovane. Quel film segna l’inizio di una carriera brillante, che la porta in pochi anni a collaborare con registi di prestigio e a recitare in produzioni di grande successo commerciale e critica.
Nel 2005 sorprende tutti con I segreti di Brokeback Mountain, diretto da Ang Lee, dove mostra per la prima volta la sua profondità drammatica. L’anno successivo è protagonista accanto a Meryl Streep in Il diavolo veste Prada, film diventato un cult e che consacra Hathaway come una delle attrici più richieste di Hollywood.
L’Oscar e la maturità artistica
Dopo il successo commerciale, Anne Hathaway dimostra di voler puntare anche alla qualità artistica. Lavora con registi come Christopher Nolan, Jonathan Demme e Tom Hooper, alternando ruoli impegnativi e film d’autore. La consacrazione definitiva arriva nel 2013 con Les Misérables: la sua interpretazione di Fantine, struggente e intensa, le vale l’Oscar come Miglior attrice non protagonista, oltre a un Golden Globe e un BAFTA.
In quell’occasione Hathaway mostra non solo il suo talento drammatico, ma anche la dedizione totale al mestiere: per prepararsi al ruolo si taglia realmente i capelli e perde peso, cantando dal vivo sul set. Quell’impegno rimane uno dei momenti più alti della sua carriera.
Una carriera in continua evoluzione
Negli anni successivi, l’attrice alterna cinema indipendente e blockbuster. È la Catwoman di Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), lavora con Robert De Niro in Lo stagista inaspettato (2015), e conquista la critica con Rachel sta per sposarsi, Interstellar e Colossal. Hathaway non ha mai nascosto il desiderio di esplorare generi diversi, passando con disinvoltura dalla commedia romantica al dramma psicologico fino alla fantascienza.
Negli ultimi anni, la star ha abbracciato anche il ruolo di produttrice e attivista. Sostiene campagne per la parità di genere a Hollywood e collabora con le Nazioni Unite come ambasciatrice per la parità dei diritti delle donne.
Vita privata e stile impeccabile
Lontano dai riflettori, Anne Hathaway mantiene uno stile di vita riservato. È sposata dal 2012 con Adam Shulman, attore e designer di gioielli, da cui ha avuto due figli. Il suo equilibrio tra carriera e vita privata è spesso citato come esempio di sobrietà e maturità nel mondo dello spettacolo. Anche sul fronte moda, Hathaway è da anni una delle muse preferite delle case di alta moda: i suoi look, sempre eleganti e mai eccessivi, continuano a far parlare di sé sui red carpet internazionali.
Un’attrice ancora al centro della scena
A 43 anni, Anne Hathaway è tutt’altro che un volto del passato. Ha saputo adattarsi ai cambiamenti dell’industria cinematografica, scegliendo ruoli complessi e moderni che rispecchiano il suo percorso umano e artistico. Tra le produzioni più recenti figurano film drammatici e progetti televisivi di alto profilo, che confermano la sua capacità di evolversi senza perdere autenticità.
Anne Hathaway oggi rappresenta l’eleganza, l’intelligenza e la determinazione del cinema femminile contemporaneo. Da principessa Disney a interprete da Oscar, la sua carriera è la prova che talento, impegno e passione possono convivere in perfetto equilibrio. A 43 anni, la diva di Hollywood continua a ispirare nuove generazioni di spettatori e attori, ricordando che la vera forza di un’artista sta nella sua capacità di crescere, cambiare e continuare a sorprendere.
