Anna Tatangelo ha recentemente condiviso, con un’intervista al Corriere Della Sera”, dettagli intimi sulla sua relazione con Gigi D’Alessio, durata 15 anni. Nonostante il profondo sentimento che li univa, la cantante ha confessato di essersi spesso sentita inadeguata a causa delle critiche ricevute. “Gigi aveva vent’anni più di me, una famiglia, e io venivo descritta come la rovinafamiglie anche se ci siamo messi insieme che era già separato. Ma il nostro sentimento era puro, infatti, è durato 15 anni. Non ho mai risposto, per proteggere quell’amore e non alimentare tensioni fra lui e la sua ex: volevo sembrare grande, forte, all’altezza della situazione, ma dentro, soffrivo. Uscivo da casa truccata, vestita da adulta, poi, piangevo al telefono con mia madre” .
Le sfide personali e professionali
Durante la relazione con D’Alessio, Tatangelo ha affrontato numerose sfide sia nella sfera privata che professionale. Cresciuta in una famiglia severa, ha raccontato di aver vissuto un’infanzia caratterizzata da rigide regole: “In gita non si andava, a dormire da un’amica nemmeno… Ho visto volare qualche schiaffo su mamma e su noi figli. Mio padre era cresciuto così. Ho perdonato. E ringrazio entrambi: papà, e mamma, che è stata per me lo specchio di ciò che volevo e non volevo diventare: ho sempre creduto che noi donne dobbiamo essere rispettate e amate” . Questa educazione ha influenzato il suo carattere, rendendola introversa e determinata a non deludere le aspettative altrui.
Il percorso di rinascita
Dopo la separazione da D’Alessio, Tatangelo ha vissuto un periodo difficile, arrivando a pesare 55 chili. Tuttavia, ha trovato la forza di risollevarsi, anche grazie all’incontro con Giacomo Buttaroni, con il quale ha iniziato una nuova relazione. “Oggi, per la prima volta, non sento il bisogno di nascondere nulla. Né il mio compagno né la mia felicità. Buttaroni è entrato nella mia vita in un momento in cui avevo bisogno di serenità e comprensione” . Questo nuovo capitolo rappresenta per lei una rinascita personale e professionale, segnando un distacco dalle difficoltà del passato e un avvicinamento a una maggiore consapevolezza di sé.
