Durante il Festival del Cinema di San Sebastián, Angelina Jolie ha espresso preoccupazione per la situazione attuale negli Stati Uniti, dichiarando: “Non riconosco il mio Paese. Qualsiasi cosa, ovunque, divida o limiti le espressioni personali e le libertà di chiunque, penso sia molto pericolosa”.
Le dichiarazioni di Angelina Jolie al Festival di San Sebastián
Al Festival del Cinema di San Sebastián, Angelina Jolie ha presentato il film “Couture” insieme alla regista Alice Winocour e all’attore Louis Garrel. Durante la conferenza stampa, l’attrice ha risposto a una domanda sul clima politico negli Stati Uniti, affermando: “Amo il mio Paese, ma in questo momento non lo riconosco”. Ha aggiunto: “Ho sempre vissuto all’estero. La mia famiglia, i miei amici e la mia prospettiva sono globali. Qualsiasi cosa che divida o limiti l’espressione personale e le libertà è molto pericolosa”.
Il contesto delle dichiarazioni
Le dichiarazioni di Jolie sono giunte in seguito alla sospensione del programma di Jimmy Kimmel da parte di ABC, a causa delle sue affermazioni dopo la morte dell’attivista Charlie Kirk. L’attrice ha sottolineato l’importanza di affrontare questi tempi con serietà, affermando: “Questi sono tempi così seri che dobbiamo stare attenti a non dire le cose con superficialità. Stiamo vivendo insieme tempi molto, molto pesanti”.
L’impegno di Angelina Jolie per i diritti umani
Oltre alla sua carriera cinematografica, Angelina Jolie è nota per il suo impegno umanitario. Ha ricoperto il ruolo di Inviata Speciale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), rinnovando recentemente il suo impegno con l’agenzia. Durante una visita all’UNHCR, ha dichiarato: “Siate in prima linea e fate sapere chi siamo, per chi ci battiamo e lavorate ancora più duramente. Io sono con voi, non solo per il mio contratto. Resterò con voi per sempre”.