Alessandro Greco, in un’intervista al Corriere della Sera, ha condiviso aspetti intimi della sua vita, parlando del suo percorso di fede e delle sfide personali legate all’accettazione del proprio corpo.
Un cammino di fede condiviso con la moglie
Greco ha raccontato come lui e sua moglie, Beatrice Bocci, abbiano intrapreso un profondo percorso spirituale. “Per me la fede è importante. Io e Beatrice l’abbiamo ereditata dalle famiglie, una fede semplice, quella delle feste comandate, poi il Signore ci ha chiamato a seguirlo ogni giorno: è il capofamiglia”.
Le difficoltà legate all’immagine corporea
Durante l’adolescenza, Greco ha affrontato problemi legati al suo aspetto fisico. “Sono stato sempre più alto e più grosso della norma e questo mi ha portato ad affrontare dei problemi. Il mio aspetto fisico, però, mi ha aiutato a non essere bullizzato perché ero talmente grosso che non si azzardavano ad avvicinarmi. Pensa che, d’estate, a Taranto, io facevo il bagno al mare con la maglietta. Questo, però, mi ha portato ad avere sempre un rapporto difficile con il mio corpo. A 17 anni, feci la prima partecipazione televisiva e ricordo che mi sentii a disagio e, tornando a casa, chiesi ai miei genitori di fare una cura dimagrante e, nel giro di cinque-sei mesi persi 32 kg. La cosa brutta è che oggi, invece di guardarsi negli occhi e dirsi come stai si fa caso al chilo in più o meno”.
Il ruolo della fede nelle sfide personali
Greco attribuisce alla fede un ruolo fondamentale nel superare le difficoltà personali. “Ho il dono della fede e mi sono aggrappato alla famiglia e a Beatrice”. Questa profonda spiritualità ha influenzato anche la sua carriera professionale, guidandolo nelle scelte e nel modo di affrontare le sfide del mondo dello spettacolo.