Alda D’Eusanio, nata a Tollo, in Abruzzo, il 14 ottobre 1950, festeggia oggi il suo 75° compleanno. La sua carriera nel giornalismo e nella televisione italiana è stata caratterizzata da successi professionali e sfide personali.
Gli esordi e il successo televisivo
Ecco un articolo che ripercorre la vita, le difficoltà e il coraggio di Alda D’Eusanio, ispirandomi anche ai contenuti che emergono da fonti attendibili:
Alda D’Eusanio: vita, dolore e rinascita — una storia di forza e fragilità
Oggi, 14 ottobre 2025, cade un’altra tappa nella vita di Alda D’Eusanio. Giorno che invita a ricordare, riflettere, voltare lo sguardo su una donna che ha saputo attraversare tempeste e rinascere più forte.
Il volto noto del giornalismo e della televisione
Alda D’Eusanio è una figura nota nel panorama televisivo italiano: giornalista, conduttrice, opinonista, capace di reinventarsi nel corso degli anni.
Formata con una laurea in Sociologia all’Università La Sapienza di Roma, ha mosso i primi passi nel giornalismo d’attualità, per poi approdare alle trasmissioni d’informazione e al grande pubblico.
Tra i programmi più noti condotti o firmati da lei, ricordiamo L’Italia in diretta, poi ridenominato La vita in diretta, e il talk Al posto tuo, che per anni è stato un punto di riferimento del primo pomeriggio Rai.
Il grande amore e il dolore della perdita
Nel 1983 Alda sposò Gianni Statera, docente e sociologo, e in quel legame trovò un porto sicuro.
La tragedia colpì quando lui morì improvvisamente nel 1999. Quel vuoto fu talmente profondo che l’ha accompagnata per anni, in ogni passo della sua esistenza. “Quando mio marito morì arrivai a 34 chili, volevo morire”, ha raccontato in un’intervista, ricordando il senso di perdita che l’ha travolta. (Huff
Anche in programmi recenti ha confessato che, parlando di lui, “ricordo tutto e rivivo tutto” e che l’assenza è un dolore costante.
L’incidente, il coma e la rinascita
Nel gennaio 2012, la vita di Alda subì una svolta drammatica: mentre attraversava la strada a Roma, fu investita da uno scooter fuori dalle strisce pedonali.
Le conseguenze furono gravissime: una frattura occipitale, emorragie cerebrali multiple, e un coma che durò oltre un mese. Da quell’esperienza uscì profondamente segnata, ma non sconfitta. In varie interviste ha detto che in quel periodo aveva pensieri che oscillavano tra la rinuncia alla vita e la volontà di risorgere, di ricominciare, di trovare un senso oltre il dolore.
Il pappagallo “salvatore” e la compagnia che consola
Tra gli affetti che le sono rimasti, uno spicca per originalità: il pappagallo Giorgio, che vive con lei da molti anni.
Lei stessa ha raccontato che, nei momenti più bui, fu proprio la presenza di Giorgio a offrirle sostegno emotivo. In un’intervista:
“Il mio pappagallo mi ha salvato”
In un’occasione ha anche scherzato: “Ha 24 anni e imita me e il mio cane” — un piccolo compagno fedele che con il tempo ha assunto un ruolo quasi familiare.
Tra memoria e presente
Alda D’Eusanio è una donna che ha attraversato epoche televisive diverse, scandita da successi, polemiche e scelte controcorrente. Sulla sua figura si sono intrecciate amicizie, suggestioni politiche (anche rapporti con personalità come Craxi) e momenti controversi.
Il suo percorso è quello di chi conosce il dolore, ma decide di restare e raccontarsi. Le ferite non cancellano la creatività, la curiosità, la passione per il mezzo televisivo e la voglia di essere ascoltata.