Alberto Castagna, nato il 23 dicembre 1945 a Castiglion Fiorentino, è stato un giornalista e conduttore televisivo italiano. Dopo aver iniziato la sua carriera al “Piccolo” di Trieste, nel 1982 entra in RAI, lavorando al TG2 come cronista e successivamente come inviato speciale. Nel 1988, Pippo Baudo lo coinvolge nei collegamenti esterni di “Serata d’onore”, segnando l’inizio della sua carriera televisiva. Nel 1992, diventa popolare conducendo “I Fatti Vostri”, programma ideato da Michele Guardì. Guardì lo descrive come “una persona divertita e divertente che affrontava tutti i casi nella posizione dell’uomo della strada, autorevole ma non protagonista”.
Il successo di “Stranamore”
Nel 1993, Castagna passa a Fininvest e conduce il quiz pomeridiano “Sarà vero?”. L’anno successivo, lancia “Stranamore”, programma che lo consacra al grande pubblico. Con il caratteristico zuccotto di lana e a bordo di un camper sulle note di “All You Need Is Love” dei Beatles, percorre l’Italia per consegnare messaggi d’amore ai protagonisti del programma. Questo format lo rende uno dei volti più amati della televisione italiana degli anni ’90.
Vita privata e problemi di salute
Nel 1998, Castagna affronta gravi problemi di salute a causa di un doppio aneurisma all’aorta toracica, che richiede numerosi interventi chirurgici e una lunga convalescenza. Durante questo periodo, si riavvicina alla moglie Pucci Romano, dalla quale aveva avuto una figlia, Carolina. Nel suo libro “La mano sul cuore”, racconta la sua battaglia tra la vita e la morte e la decisione di lasciare la compagna Francesca Rettondini.
L’addio e il ricordo
Dopo il ritorno in televisione, Castagna continua a condurre “Stranamore” fino alla sua scomparsa. Il 1º marzo 2005, muore improvvisamente nella sua casa romana a causa di un’emorragia interna, all’età di 59 anni. La sua morte lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo italiano, e il suo ricordo rimane vivo tra i telespettatori che lo hanno seguito con affetto nel corso degli anni.
