La 77ª edizione degli Emmy Awards, tenutasi al Peacock Theater di Los Angeles, ha visto il trionfo di “Adolescence” e “The Studio”. Queste serie hanno ottenuto riconoscimenti significativi, consolidando la loro posizione nel panorama televisivo internazionale.
“The Studio” stabilisce un nuovo record per le serie comiche
“The Studio”, la satira sul mondo di Hollywood interpretata e scritta da Seth Rogen, ha fatto la storia vincendo 13 Emmy Awards, il numero più alto mai raggiunto da una serie comica in una singola stagione. Tra i premi ricevuti, spiccano quelli per Miglior Serie Comica, Miglior Attore Protagonista in una Serie Comica per Seth Rogen, oltre ai riconoscimenti per la regia e la sceneggiatura.
“Adolescence” domina la categoria delle miniserie
La serie britannica “Adolescence” ha primeggiato nella categoria delle miniserie, aggiudicandosi sei premi, tra cui Miglior Miniserie e Miglior Attore Protagonista per Stephen Graham. Particolarmente degno di nota è il premio come Miglior Attore Non Protagonista assegnato al quindicenne Owen Cooper, che diventa così il più giovane vincitore in questa categoria negli ultimi quarant’anni.
“The Pitt” riconosciuta come Miglior Serie Drammatica
“The Pitt”, ambientata in un pronto soccorso, ha ricevuto l’Emmy per la Miglior Serie Drammatica. Noah Wyle, protagonista della serie, ha ottenuto il premio come Miglior Attore Protagonista in una Serie Drammatica, segnando la sua prima vittoria dopo numerose nomination. Katherine LaNasa ha ricevuto il premio come Miglior Attrice Non Protagonista per il suo ruolo nella stessa serie.