Ace Frehley, chitarrista e cofondatore dei Kiss, è morto all’età di 74 anni a Morristown, nel New Jersey, in seguito a una caduta nella sua abitazione. La famiglia ha dichiarato di essere “completamente devastata e con il cuore spezzato”, aggiungendo che “riflettendo su tutti i suoi incredibili successi nella vita, la memoria di Ace continuerà a vivere per sempre”.
Dall’infanzia nel Bronx al successo con i Kiss
Nato il 27 aprile 1951 nel Bronx, New York, Paul Daniel Frehley, noto come Ace, iniziò a suonare la chitarra all’età di 13 anni. Nel 1972, rispondendo a un annuncio, si unì a Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss, formando i Kiss. Con il suo trucco argentato e il personaggio dello “Spaceman”, contribuì significativamente all’estetica e al sound distintivo della band.
Carriera solista e ritorni nei Kiss
Nel 1978, Frehley pubblicò il suo primo album solista, “Ace Frehley”, che includeva la hit “New York Groove”. Negli anni ’80 formò i Frehley’s Comet e tornò brevemente nei Kiss per la reunion del 1996, prima di allontanarsi nuovamente nel 2002. Nel 2014, fu introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame insieme ai Kiss.
Tributi e ricordi
Dopo la sua scomparsa, numerosi artisti hanno reso omaggio a Frehley. Paul Stanley e Gene Simmons hanno dichiarato: “Siamo devastati dalla scomparsa di Ace Frehley. È stato un membro essenziale e insostituibile durante alcuni dei capitoli più formativi della band e della sua storia. È e sarà sempre parte dell’eredità dei Kiss”. Mike McCready dei Pearl Jam ha ricordato come Frehley lo abbia ispirato a prendere in mano la chitarra, definendolo un eroe personale e un amico.
