Addio a Stefano Benni, autore di ‘Bar Sport’ e ‘La Compagnia dei Celestini’, scomparso a 78 anni

Lo scrittore bolognese Stefano Benni è morto all'età di 78 anni dopo una lunga malattia. Autore di opere celebri come 'Bar Sport' e 'La Compagnia dei Celestini', lascia un'impronta indelebile nella letteratura italiana.

Stefano Benni, scrittore, umorista e giornalista bolognese, è morto all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. Autore di opere celebri come “Bar Sport” e “La Compagnia dei Celestini”, Benni ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura italiana.

Una carriera tra romanzi e satira

Nato a Bologna nel 1947, Stefano Benni ha esordito nel 1976 con “Bar Sport”, un ritratto ironico dei bar italiani che è diventato un classico della narrativa umoristica. Tra le sue opere più note si annoverano “Terra!”, “Elianto”, “La Compagnia dei Celestini” e “Saltatempo”. Benni ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “L’Espresso”, “Panorama”, “La Repubblica” e “Il Manifesto”. Ha scritto anche per riviste satiriche come “Cuore” e “Tango”. Nel 1989 ha diretto, insieme a Umberto Angelucci, il film “Musica per vecchi animali”, tratto dal suo romanzo “Comici spaventati guerrieri” e interpretato da Dario Fo e Paolo Rossi. 

L’annuncio del figlio e l’ultima richiesta

Il figlio di Benni, Niclas, ha annunciato la scomparsa del padre con un messaggio sulla pagina Facebook ufficiale dello scrittore: “È con grande dispiacere che devo dare notizia della scomparsa di mio padre. Era affetto da tempo da una grave malattia che lo aveva tenuto lontano dalla vita pubblica”. Niclas ha aggiunto che Stefano desiderava essere ricordato attraverso la lettura ad alta voce dei suoi racconti: “Una cosa che Stefano mi aveva detto più volte è che gli sarebbe piaciuto che la gente lo ricordasse leggendo ad alta voce i suoi racconti”.

Il legame con Verbania

Nel 2009, lo scrittore Stefano Benni ha incontrato i suoi lettori presso la storica libreria Margaroli di Intra, trasformando l’incontro in uno dei suoi inconfondibili “Bar Sport”, tra letture ironiche, racconti surreali e momenti di autentica condivisione. L’evento, molto partecipato, ha lasciato un segno nel pubblico locale, diventando un ricordo vivace per gli amanti della letteratura. L’anno successivo, nel 2010, Benni è tornato nel Verbano in occasione del festival LetterAltura, dove ha preso parte a nuove iniziative culturali, rafforzando così il suo legame con il territorio e consolidando una relazione affettuosa con la comunità che lo aveva accolto con entusiasmo fin dal primo incontro.

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