Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo, è morto a Roma all’età di 77 anni. Marito dell’attrice Monica Vitti, con cui si era sposato nel 2000 dopo un lungo fidanzamento, le è rimasto accanto fino alla sua scomparsa nel 2022. Malato dal 2023, Russo era ricoverato in una residenza sanitaria assistenziale romana, dove si è spento ieri mattina intorno alle 9:30. I funerali si svolgeranno martedì 23 settembre, giorno in cui avrebbe compiuto 78 anni, alle 10:30 presso la Chiesa degli Artisti a Roma.
Una carriera tra regia e fotografia
Roberto Russo ha iniziato la sua carriera come fotografo, collaborando con importanti riviste e quotidiani italiani. Negli anni ’80, ha esordito come regista con il film “Flirt” (1983), che vedeva protagonista Monica Vitti. Per questa opera prima, Russo ha ricevuto il David di Donatello come miglior regista esordiente nel 1984. Successivamente, ha diretto altri film e documentari, consolidando la sua reputazione nel panorama cinematografico italiano.
Un legame indissolubile con Monica Vitti
Il rapporto tra Roberto Russo e Monica Vitti è stato caratterizzato da una profonda intesa sia nella vita privata che professionale. Dopo un lungo fidanzamento, i due si sono sposati nel 2000. Russo è rimasto al fianco dell’attrice durante gli anni difficili della malattia neurodegenerativa che l’ha colpita, proteggendola dalla curiosità mediatica e garantendole una vita riservata. La loro unione è stata un esempio di dedizione e amore nel mondo dello spettacolo italiano.
L’ultimo saluto nella Chiesa degli Artisti
I funerali di Roberto Russo si terranno martedì 23 settembre alle 10:30 presso la Chiesa degli Artisti a Roma, luogo simbolico per il mondo dello spettacolo italiano. La data coincide con quello che sarebbe stato il suo 78° compleanno, rendendo l’evento ancora più significativo per amici, colleghi e familiari che si riuniranno per rendergli omaggio.
