Pietro Ghislandi, attore, musicista e ventriloquo originario di Bergamo, è morto all’età di 68 anni. La notizia è stata riportata da “L’Eco di Bergamo”. Ghislandi era noto per le sue esibizioni con il pupazzo Sergio, che lo hanno reso celebre negli anni ’80 e ’90.
Gli esordi e il successo televisivo
Ghislandi ha iniziato la sua carriera come ventriloquo, raggiungendo la finale dell’edizione 1986/87 del programma “Fantastico 7” su Rai Uno con il suo pupazzo Sergio. Nel 1985 ha lavorato come controfigura di Renato Pozzetto nel film “È arrivato mio fratello” e ha avuto un piccolo ruolo in “Grandi magazzini”. Nel 1987 ha interpretato il soldato Del Grillo nel film “Soldati – 365 all’alba”. Negli anni ’80 ha partecipato a programmi di successo come “Drive In” e “Striscia la Notizia”.
Carriera cinematografica e collaborazioni
Grazie alle sue capacità espressive e alla recitazione surreale, Ghislandi è stato spesso chiamato a ricoprire ruoli da caratterista, lavorando con continuità sia al cinema che in televisione. Ha partecipato a film come “Il muro di gomma” di Marco Risi, “I mitici – Colpo gobbo a Milano” di Carlo Vanzina, “Vajont” e “Porzûs” di Renzo Martinelli. Ha collaborato con Leonardo Pieraccioni in film come “Il principe e il pirata”, “Il paradiso all’improvviso”, “Ti amo in tutte le lingue del mondo” e “Il professor Cenerentolo”, nel quale interpreta il galeotto Pangrattato.
Altre attività e doppiaggio
Ghislandi ha studiato pianoforte al Conservatorio “Donizetti” di Bergamo e ha insegnato musica alle scuole medie. Come cantante ha inciso un CD dal titolo “Pòta Dance”, con canzoni comiche su ritmi della discodance italiana, e “Tangentdance”, disco satirico. Le sue esperienze vocali, iniziate con il cartoonist Bruno Bozzetto, sono proseguite con il doppiaggio di vari personaggi dei film Disney in italiano. Ha ottenuto popolarità anche come attore di spot pubblicitari nazionali, tra cui quelli per Acqua Uliveto con Alessandro Del Piero e Caffè Kimbo con Gigi Proietti.