Perry Archangelo Bamonte, storico chitarrista e tastierista dei The Cure, è morto all’età di 65 anni dopo una breve malattia durante le festività natalizie. La notizia è stata annunciata dalla band sul proprio sito ufficiale, esprimendo profonda tristezza per la perdita del loro “grande amico e compagno di band”.
L’annuncio della band
In un comunicato pubblicato sul sito ufficiale, i The Cure hanno dichiarato: “È con enorme tristezza che confermiamo la morte del nostro grande amico e compagno di band Perry Bamonte, che si è spento dopo una breve malattia, a casa, durante il periodo natalizio”. La band ha descritto Bamonte come “silenzioso, intenso, intuitivo, costante ed estremamente creativo”, sottolineando il suo ruolo vitale nella storia del gruppo.
La carriera con i The Cure
Bamonte entrò nell’orbita dei The Cure a metà degli anni ’80 come tecnico e collaboratore, diventando membro ufficiale nel 1990. Durante la sua permanenza, ha suonato chitarra, basso a sei corde e tastiere, contribuendo a album iconici come “Wish” (1992), “Wild Mood Swings” (1996) e “Bloodflowers” (2000). Ha partecipato a oltre 400 concerti in 14 anni, lasciando un’impronta significativa nel suono della band.
Il ritorno e l’ultimo concerto
Dopo un periodo di assenza, Bamonte è rientrato nei The Cure nel 2022, esibendosi in altri 90 concerti, tra cui il concerto “Show Of A Lost World” a Londra il 1° novembre 2024, in occasione dell’uscita dell’album “Songs Of A Lost World”. Questo evento ha segnato la sua ultima apparizione con la band.
