Jimmy Cliff, leggendario cantante e attore giamaicano, è morto all’età di 81 anni a causa di una crisi convulsiva seguita da polmonite. La notizia è stata confermata dalla moglie, Latifa Chambers, che ha dichiarato: “Sono grata alla sua famiglia, agli amici, agli altri artisti e ai colleghi che hanno condiviso il suo percorso con lui”.
Una carriera straordinaria nel mondo del reggae
Nato come James Chambers il 30 luglio 1944 a St. James Parish, in Giamaica, Cliff ha iniziato la sua carriera musicale da adolescente, raggiungendo la fama nazionale a 14 anni con la canzone “Hurricane Hattie”. Nel corso di oltre sei decenni, ha registrato più di 30 album e ha portato il reggae, lo ska e il rocksteady a un pubblico globale. Tra i suoi brani più celebri si annoverano “Many Rivers to Cross”, “You Can Get It If You Really Want” e la sua interpretazione di “I Can See Clearly Now”.
Il contributo al cinema e il riconoscimento internazionale
Oltre alla musica, Cliff ha lasciato un’impronta significativa nel cinema, recitando nel film del 1972 “The Harder They Come”, considerato una pietra miliare del cinema giamaicano. La pellicola ha contribuito a far conoscere il reggae al pubblico internazionale. Per il suo contributo alla musica, Cliff è stato insignito dell’Ordine al Merito della Giamaica ed è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2010.
Un’eredità musicale e culturale duratura
La sua musica, caratterizzata da temi di resilienza e giustizia sociale, ha influenzato generazioni di artisti e ha avuto un impatto duraturo sulla cultura musicale globale. Il primo ministro giamaicano Andrew Holness ha dichiarato: “Cliff era un vero gigante culturale, la cui musica ha portato il cuore della nostra nazione nel mondo”.
