Villa Panza, bene FAI a Varese

In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss è stata ospite in diretta Daniela Bruno, direttrice culturale FAI che è intervenuta per parlarci del bene FAI Villa Menafoglio Litta Panza, situata a Varese.

Villa Menafoglio Litta Panza, anche nota come Villa Panza, è una residenza settecentesca che si può ammirare a Biumo Superiore, quartiere della città di Varese. Avvolto da un magnifico giardino all’italiana, il palazzo storico è noto soprattutto per la sua imponente collezione d’arte contemporanea.

L’edificio si sviluppa su tre piani con impianto ad U, costruito su una corte aperta ad ovest in direzione del parco. Internamente ci sono moltissimi ambienti dagli arredi pregiati, tra cui spiccano il salone neoclassico, la sala settecentesca e l’ala dei rustici, in vengono allestite installazioni di arte ambientale.

L’attuale costruzione di Villa Panza è stata eretta su una preesistente dimora acquistata nel 1748 dal marchese Paolo Antonio Menafoglio che promuove un’imponente opera di ristrutturazione, a cui si deve l’impostazione attuale.

Nel 1823 la struttura passa al duca Pompeo Litta Visconti Arese, il quale farà ampliare la villa dall’architetto Luigi Canonica che aggiungerà nuove scuderie, rimesse per le carrozze e un ulteriore fabbricato che accoglierà il salone impero. Tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento Villa Panza cambia diverse volte proprietà, per poi entrare in possesso del Conte Ernesto Panza nel 1935.

Negli anni Cinquanta sarà il figlio Giuseppe ad ereditare la dimora settecentesca e a comporre la splendida collezione d’arte che comprende oltre 200 opere di artisti americani ed europei, a cui si aggiungono manufatti di origine precolombiana e africana e reperti rinascimentali. Nel 1996 Giuseppe Panza decide di donare la villa al FAI (Fondo Ambiente Italia) che svolge altri interventi di restauro e nel 2001 apre il sito al pubblico.

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