Tortona, comune piemontese in provincia di Alessandria

Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Tortona, comune piemontese della provincia di Alessandria, guidati dalle parole del vice sindaco Fabio Morreale.

Turtona in dialetto tortoneseTorton-a in piemonteseDertona o Derthona in latino è un comune situato sulla sponda destra dello Scrivia, tra la pianura di Marengo e le estreme propaggini collinari dell’Appennino ligure, non lontano dal confine con la Lombardia

Luoghi di interesse ed attività a Tortona
  • Castello di Tortona: il castello di Tortona era un castello che sorgeva sul colle Savo, il più importante dei sette su cui, secondo la tradizione, fu fondata la città di Tortona. La denominazione si riferisce a diverse costruzioni di carattere difensivo che sorsero sul medesimo sito nel corso di due millenni. Tra l’VIII e il V secolo a.C. le indagini archeologiche situano infatti la fondazione di un castelliere ad opera dei Liguri.
  • Castello Sforzini di Castellar Ponzano: il Castello Sforzini si trova in Provincia di Alessandria, nella frazione di Castellar Ponzano, circa 8 km a sud del centro abitato di Tortona. La struttura fu costruita approssimativamente tra il XIII ed il XIV secolo ed è strategicamente posizionata lungo la via Postumia, realizzata a partire dal 148 a.C. per collegare Aquileia a Genova, fu percorsa nei secoli da intensi scambi commerciali.
  • Museo Orsi: è stato realizzato in alcuni locali dell’omonima fabbrica di macchine di agricole che aveva sede a Tortona e riforniva operatori in tutta Italia e in tutto il mondo. Utilizzato per esposizioni di vario tipo, contiene anche esemplari dei macchinari prodotti in passato.
  • Palazzo Guidobono. risalente al XV secolo, ma rimaneggiato e parzialmente ricostruito nel 1939, presenta una facciata in stile gotico ed è oggi sede delle raccolte civiche. Il palazzo è situato lungo la via Emilia, in una piazzetta dominata da una torre ricostruita nel 1939.
  • Chiesa di San Matteo, già dei Padri Domenicani, vi sono una Madonna con Bambino di Barnaba da Modena (secolo XIV) e un crocifisso ligneo medioevale.
  • Oratorio di San Rocco: si trova in Piazza Mazzini. Fu costruito tra il 1626 e il 1631 e divenne la sede della Confraternita della Misericordia. La facciata con il porticato fu costruita nel 1725 mentre l’altare maggiore nel 1756. All’interno si possono osservare due tele del XVII secolo: una Decollazione di San Giovanni, attribuita a Melchiorre Gherardini e un san Francesco da Paola (1631) attribuita a Giuseppe Badaracco.
  • Palazzo vescovile: costruito per volere del vescovo Cesare Gambara nel 1584, presenta un bel portale in marmo bresciano. All’interno è conservato un trittico con Madonna con Bambino, Giovanni Battista e San Bernardo di Macrino d’Alba (1499) e una tela avente per soggetto la Madonna col Bambino e sante Margherita ed Anna (1610) di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo.
Piatti e prodotti tipici di Tortona
  • Baci di dama (Casali), dolci composti da due dischetti di pasta di mandorle e nocciole uniti tra loro da uno strato di cioccolato
  • Baci dorati (Fratelli Vercesi), dolci composti da due dischetti ovali di pasta di mandorle e cacao uniti tra loro da uno strato di cioccolato
  • Agnolotto tortonese
  • Fragoline profumate di Tortona
  • Gazzosa bianca e rossa e verde
  • Sugo cosiddetto “ajà” (usato per il condimento delle tradizionali lasagnette) composto da un trito di noci con aggiunta di mollica di pane bagnata nel latte e aglio; tradizionalmente servito nel pranzo della Vigilia di Natale.
  • Squiccia, un alimento a base di acqua, farina e sale.

In quanto territorio di confine alcune analogie si possono notare tra la tradizione gastronomica del Tortonese e quelle piemontesi (Monferrato in particolare), lombarda ed emiliana, soprattutto nei salumi, nei formaggi e in altri piatti quali la zuppa di ceci, le tagliatelle con l’ajà, la panada e i farsö.

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