Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato del comune di Pietragalla, in provincia di Potenza, grazie alle parole del sindaco Paolo Cillis.

Pietragalla (Petrahàlle nel dialetto locale) si trova nella parte centro-settentrionale della provincia di Potenza, non troppo distante dal confine tra Basilicata e Puglia. Sito sul versante sinistro del torrente Cancellara, su un ripiano terrazzato a circa 840 metri sopra il livello del mare, il comune conta poco più di 3.850 abitanti. L'unica frazione del borgo è San Giorgio.

Luoghi di interesse e attività a Pietragalla

• I palmenti sono indubbiamente l'attrazione più nota e peculiare del borgo. Si tratta di strutture ipogee risalenti alla prima metà del XIX secolo che venivano adibite alla pigiatura delle uve e alla fermentazione del mosto. Infatti, ancora è attivo il dibattito sull'origine del nome. Alcuni sostengono che derivi dal pavimentum in cui si pigiavano le uve; altri dicono dalla verbo pavire, che descriveva l'atto del battere, del pressare gli acini. La loro conformazione è assolutamente unica, e lo spettacolo è dato anche dal contesto paesaggistico che le incornicia.
• Palazzo Ducale: di costruzione antica, è di grandi dimensioni e complessità architettonica. Porta tante testimonianze del passaggio del tempo e costituisce, con la sua struttura, anche l'accesso al borgo.
• Festa di San Teodosio martire: santo patrono del borgo, che si festeggerebbe in ottobre ma è stata spostata dall'8 al 10 maggio. In quei giorni ci sono spettacoli pirotecnici, la banda suona tra le vie del paese e la statua del santo è portata in processione.
• Chiesa madre

Piatti e prodotti tipici di Pietragalla

• Pastelle
• Ciucci'a
• Calzone con ricotta
• Pasta con la mollica
• Sanguinaccio
• Migliatedd'
• Cuttriedd
• I ciamaruccl
• Cav'zincedd
• Vini tipici locali

Rivivi qui l'intervista di Max e Max a Paolo Cillis, sindaco di Pietragalla