Massa Martana, borgo umbro in provincia di Perugia

Oggi ci troviamo in provincia di Perugia, a Massa Martana, uno splendido borgo dell'Umbria. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

massa martana

In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Massa Martana, caratteristico borgo dell'Umbria in provincia di Perugia. Fanno da cornice i Monti Martani, che ne costituiscono una delle principali attrattive. Il territorio comunale è attraversato dall'antica via Flaminia. Il borgo medioevale è tornato al suo antico splendore dopo i lavori di restauro eseguiti a seguito del terremoto del 1997. Fa parte de "I Borghi più belli d'Italia".

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!

Perché si chiama così?

Il nome latino di Statio ad Martis - da cui Vicus Martis e Civitas Martana – designava una delle principali stazioni romane del tratto umbro della via Flaminia. Conosciuta, poi, come Massa in epoca pontificia, prese l'attuale denominazione con un regio decreto del 29 marzo 1863.



Cosa vedere a Massa Martana?

  • Chiesa di San Felice: si tratta della chiesa parrocchiale del paese e risale al X secolo. Più volte restaurata nei secoli, conserva al suo interno un altare in stile barocco.
  • Chiesa di Santa Maria in Pantano: è considerata uno degli edifici religiosi più antichi e suggestivi dell’intera Umbria. Le prime notizie partono dal VII-VIII secolo. La facciata del XIV-XV secolo pende in avanti ed è impreziosita dal rosone. L’interno a tre navate conserva urne cinerarie, iscrizioni, frammenti romani e affreschi alle pareti.
  • Abbazia di San Faustino: costruita sui ruderi di un'antica villa romana. La facciata, restaurata nel 1956, è preceduta da un portico arioso e conserva in alto una trifora con accanto un frammento romano, riutilizzato dalla preesistente struttura.
  • Catacomba di Villa San Faustino: è l'unica catacomba nota dell'Umbria. Basata sul sistema dei "loculi", riflette il senso comunitario che animava i primi cristiani.
  • Ponte Fonnaia: eretto intorno al 220 a.C. al momento della costruzione della via Flaminia. L'arcata, alta più di otto metri sull'alveo del torrente, è impostata trasversalmente alla struttura, assecondando il naturale corso delle acque e rendendo la struttura caratteristica.

Chiesa di Santa Maria in Pantano

Cosa fare a Massa Martana?

  • Attività all'aperto: passeggiate e trekking sui sentieri, da fare anche in mountain bike e a cavallo. Consigliate anche passeggiate alle pendici dei Monti Martani, dove è situata una delle più grandi foreste di lecci d'Europa.
  • Centro di Documentazione: piccolo museo diviso in due sezioni, la prima dedicata alla civiltà agricola massetana dagli anni ’50 in poi, la seconda ai numerosi reperti archeologici provenienti dall’antica via Flaminia.
  • Festa del patrono San Felice: si tiene il 31 ottobre, con celebrazioni religiose in suo onore.
  • Festa della Nociata: si tiene il 26 dicembre; questa festa è dedicata al dolce tipicamente natalizio, l'unico torrone umbro.
  • Festa di Sant'Antonio Abate: 17 gennaio, tradizionale benedizione del bestiame presso la chiesa di Santa Maria della Pace, con sfilata dei cavalli per le vie del paese.
  • Giornate Massetane: si tengono nelle prime due settimane di agosto. La principale manifestazione del borgo e prevede spettacoli teatrali e musicali, mostre d'arte e gastronomia.




Cosa mangiare a Massa Martana?

  • Picchiarelli alla massetana, tipo di fettuccine con sugo di interiora di pollo.
  • Palomba alla ghiotta, piccione selvatico in salmì, cucinato sempre “alla massetana”
  • Nociata, sorta di torrone fatto con noci, miele, albumi d’uovo, bucce d’arancia e poi avvolto in foglie d’alloro.

Ecco alcuni ristoranti da provare!

  • Ristorante Il Capricorno
  • Tini e Ho Voglia di…
  • Ristorante il Gattopardo

In Good Morning Kiss Kiss è intervenuta Chiara Titani, assessore al Comune di Massa Martana:

«Iniziamo la visita da uno dei luoghi simbolo del nostro territorio, cioè le Catacombe di Villa San Faustino, le uniche presenti in Umbria, collocate tra il I e il II secolo d.C., perché qui ci troviamo lungo la direttrice della via Flaminia. Quindi c'è tutto uno sviluppo legato all'antica via consolare. Al momento, purtroppo, le Terme di San Faustino sono chiuse, infatti cerchiamo un acquirente/finanziatore per riattivarle. Il comune si adagia sulle colline ai piedi dei Monti Martani, quindi ci sono enormi bellezze naturalistiche che risiedono in questi monti, che rappresentano una grande ricchezza. Qui è possibile andare alla scoperta di antichi resti preistorici, tra cui il Castelliere di monte Cerchio e alcune chiese abbandonate. Qui siamo nella DOC dei Colli Martani, che ci porta nella Strada dei vini del Cantico, e nella DOP dei Colli Martani che ci porta nella Strada dell'olio dop dell'Umbria. tra i piatti tipici c'è la Nociata, torrone duro fatto con miele e noci, ed è l'unico torrone dell'Umbria.»

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