Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si trova Magliano Vetere, un borgo ricco di storia e tradizioni. Il sindaco Adriano Piano, ospite di Max e Max a Good Morning Kiss Kiss, ha raccontato le meraviglie del suo territorio, invitando gli ascoltatori a visitare questa perla della provincia di Salerno.
Magliano Vetere: un borgo tra storia e natura
Durante l’intervista, il sindaco Adriano Piano ha spiegato la particolare struttura del comune che si trova infatti su un monte che divide due vallate, quella del fiume Alento e quella del Calore. Il sindaco ha ricordato l’importanza storica del Passo di Petra Perciata: “Abbiamo uno dei 14 valichi del Mezzogiorno, dove si pagava il pedaggio”. Un luogo attraversato anche da Parmenide, secondo la tradizione.
Il territorio è caratterizzato da una natura rigogliosa e da paesaggi suggestivi, come le gole del Calore. Il sindaco ha sottolineato: “Questo era un parco bellissimo che ancora oggi conserva tutta l’importanza di allora.” Tra i punti di interesse spicca il ponte medievale a schiena d’asino, realizzato in pietra locale: “Abbiamo un ponte medievale a schiena d’asino, realizzato in pietra locale, un prezioso esempio di architettura rurale, perfettamente integrato nel parco nazionale.” Il ponte, restaurato di recente, è uno dei meglio conservati della zona.
Tesori architettonici e culturali di Magliano Vetere
Il viaggio virtuale proposto dal sindaco prosegue tra le immagini di Magliano Vetere, Magliano Nuovo e Capizzo. Il sindaco ha raccontato la ricchezza storica del territorio: “Da qui sono passati un po’ tutti: i Goti, i Longobardi, i Normanni, gli Svevi e abbiamo una bella chiesa, risalente al 1300, con tre navate, tutta in pietra locale e legno.”
Un altro elemento di rilievo è l’ingresso longobardo di Magliano Nuovo, il Gafio, e la fortificazione che conserva ancora le torri normanne e angioine. Il sindaco ha poi ricordato il museo paleontologico: “Abbiamo questo museo paleontologico, unico nella provincia di Salerno, dove sono stati portati tutti i fossili del territorio, del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.” Un vero scrigno di storie, cultura, tradizioni e natura, come sottolineato anche da Max e Max.
Tradizioni gastronomiche e nuove attrazioni per i visitatori
Prima di concludere l’intervista, il sindaco Adriano Piano ha parlato delle tradizioni gastronomiche locali, in particolare della Sagra del Cavatello Maianese: “Abbiamo la Sagra del Cavatiello Maianese, dove dal 31 luglio al 6 agosto si può gustare questo cavatello maianese fatto a mano dalle signore del posto. C’è anche la trota del fiume Calore, i salumi, i formaggi.” Un appuntamento imperdibile per chi vuole assaporare i prodotti tipici del territorio.
Tra le novità, il sindaco ha menzionato la Big Bench, la panchina gigante installata in un punto panoramico: “In questo punto panoramico, ad agosto, l’associazione Otium ha onorato questo bellissimo luogo con una panchina che permette ai visitatori di apporre il timbro ufficiale sul proprio passaporto turistico.” Un’attrazione che si aggiunge ai percorsi trekking e alle tante opportunità offerte dal territorio. Il sindaco ha concluso: “Abbiamo appena accennato a una piccola parte di quello che offre il nostro borgo”. Un posto fantastico che vale la pena di visitare
