Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Lucignano, comune della della provincia di Arezzo in Toscana, guidati dalle parole della sindaca Roberta Casini.
Lucignano recentemente è entrato a far parte dell’Associazione i Borghi più belli d’Italia, difatti l’area comunale e il colle su cui oggi sorge il capoluogo comunale conobbero un denso popolamento, come tutta la Valdichiana, già in epoca villanoviana ed etrusca. La zona cadde sotto Roma durante il I secolo a.C., grazie alla conquista da parte di Silla. Un contingente romano, agli ordini del console Lucio Licinio Lucullo, si stabilì proprio sul colle ove oggi sorge il borgo e qui fondò un castrum che, in onore del console, venne ribattezzato Lucinianum.
Monumenti e luoghi di interesse a Lucignano
- La Collegiata di San Michele Arcangelo (1582), costruita, su disegno di Orazio Porta nel XVI secolo, a forma di croce latina. Vi sono custodite opere di artisti del XVI e XVII secolo tra i quali Giacinto Gimignani e Matteo Rosselli, nonché un pregevole altare barocco in marmo disegnato da Andrea Pozzo e un crocifisso ligneo del XIV secolo;
- La chiesa di San Francesco (XIII secolo), di stile gotico, decorata all’interno da pregevoli affreschi di artisti senesi del XIV e XV secolo tra i quali Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi. Significativa è la scena, sulla parete destra della navata, con Il Trionfo della Morte;
- La chiesa della Santissima Annunziata o della Misericordia (1582), decorata in stile rinascimentale;
- La chiesa di San Biagio, costruita là dove sorgeva l’antica pieve romanica di San Felice (1016), di cui resta tutt’oggi la torre campanaria;
- La chiesa di San Giuseppe (1470);
- Il palazzo Pretorio (XII secolo), attualmente adibito a sede del comune; reca nella Sala dell’Udienza un affresco quattrocentesco con la Maestà e santi attribuito ad Agostino di Marsilio.
- Il museo comunale, che ospita pregevoli opere dal XIII secolo al XVIII secolo (tra cui due dipinti, San Francesco che riceve le stimmate e Madonna col Bambino, attribuiti a Luca Signorelli) e l’Albero d’oro (conosciuto anche come Albero della vita o semplicemente Albero di Lucignano).
- La rocca Senese (XIV secolo), imponente edificio progettato da Bartolo Bartoli e costruito sotto la dominazione senese nel settore nord-est della città;
- La fortezza Medicea, la cui edificazione è attribuita a Bernardo Puccini;
- La cinta muraria, che delimita il centro storico a mo’ di ellisse e da cui si transita tramite le due porte di San Giovanni e San Giusto, entrambe realizzate nel 1371 (mentre una terza porta, anch’essa edificata nel 1371, fu successivamente chiusa, prendendo il nome di Porta Murata; recentemente è stata riaperta ai visitatori).
- Il santuario di Santa Maria della Querce (1568), posto fuori delle mura e attribuito a Giorgio Vasari;
Piatti e prodotti tipici di Lucignano
- Tagliere.
- Pizza alla castagna.
- Pizza salciccia e cipolla.
- Ravioli.
- Crema bruciata.
- Pici al granchio.