Le malattie degli occhi sono in enorme crescita, direttamente legate all’invecchiamento della popolazione. Ma sono in aumento anche le patologie oculari tra i giovani, a partire dalla miopia. Complessivamente, sono sei milioni gli italiani affetti da problemi alla vista, in aumento di almeno il 50% rispetto a dieci anni fa. Nonostante ciò, resta il grande problema del costo dei farmaci, quasi tutti a carico della persona: gli unici medicinali rimborsabili sono quelli per il glaucoma. E riguardo agli interventi -da quelli più semplici ai più complessi- il paziente deve farsi carico dell’intera terapia, pre e post operatoria.
Stanislao Rizzo, direttore della Clinica oculistica del Gemelli di Roma, sottolinea che: “Le malattie dell’occhio vengono trascurate, sebbene siano fortemente invalidanti, e occorrerebbe rendere rimborsabili almeno le terapie chirurgiche antinfettive”. Questo a fronte di numeri in costante crescita per un paese a prevalenza di anziani. Aumentano, infatti, tutte le patologie legate all’età avanzata, come la cataratta e la maculopatia senile. Inoltre, sempre per una questione di costi e considerando il gran numero di pazienti, in alcune regioni si preferisce utilizzare farmaci di vecchia generazione, meno costosi, che presuppongono però una somministrazione mensile e hanno un’azione limitata nel tempo. Una patologia, invece, non legata all’aumentare dell’età è la miopia, una malattia in enorme crescita, soprattutto a causa della grande esposizione a pc e schermi. Anche in questo caso i farmaci sono a carico del paziente.
Su questi temi, circa tremila esperti provenienti da tutto il mondo si confrontano in occasione del congresso internazionale sulle patologie della retina, fino al 3 dicembre a Roma. Spiega ancora il prof. Rizzo: “Punteremo i riflettori anche sulle nuove metodiche di insegnamento, dalla realtà virtuale al metaverso, che saranno applicate alla chirurgia dell’occhio”.