Zucchero è indiscutibilmente il re italiano del blues e del soul. L’ennesima conferma è giunta dall’ultima tappa italiana del tour internazionale negli stadi che si è concluso a San Siro.
L’artista di Roncocesi è tornato dopo sedici anni di assenza poiché la sua ultima volta allo stadio milanese risaliva al 2008. Sono accorsi oltre quarantacinquemila fan per assistere ad uno spettacolo di tre ore e mezza e oltre trenta canzoni del suo immenso repertorio musicale.
Non sono mancate hit intramontabili quali Overdose d’amore, Soul Mama, È delicato, Con le mani, Baila, Indaco dagli occhi del cielo, Diamante, Per colpa di chi, Diavolo in me e molti altri successi senza tempo.
Sul palco con l’artista emiliano sono saliti anche alcuni ospiti come Tomoyasu Hotei, Jack Savoretti e il Sherrita Duran Gospel Choir e ad impreziosire il tutto c’è stata una band composta da musicisti di respiro internazionale.
A metà dello show Zucchero prende la parola per rivolgersi direttamente al pubblico: “Quindi vi dico che io sono qui per voi non come certi artisti a cui non frega un cazzo… Che poi se si comportano così si vede che hanno altro da fare, poi bah bisogna vedere cosa hanno da fare… Sono qui per voi e senza di voi noi facciamo ben poco”.
Infine, il cantautore ne approfitta per presentare una canzone inedita dal titolo dantesco Amor che muovi il Sole: “San Siro! Grazie, che Dio vi benedica! Ho fatto una canzone nuova, non so neanche se uscirà. Ve la voglio far sentire in anteprima”.