Andrew Ridgeley del duo pop britannico degli Wham e Netflix hanno avviato una collaborazione per realizzare un documentario in ricordo del frontman del gruppo, una pellicola che per lui sarà "agrodolce". Parliamo naturalmente di George Micheal, scomparso il giorno di Natale del 2016 all'età di 53 anni. Poco prima della sua morte, il leggendario artista aveva lavorato al documentario “Freedom”, insieme a David Austin.

Andrew Ridgeley, classe 1963, ha cantato e lavorato per molti anni al fianco di Michael nel gruppo pop degli Wham. Ora per fissare il ricordo del suo collega e amico si propone di offrire al pubblico uno spaccato intimo sulla vita e il lavoro dell’artista. Il film documentario ripercorrerà dunque tutte le tappe della carriera della band, una carriera fatta di alti e bassi, ma sempre sostenuta dall'affetto di tantissimi fan.

"Il team di Netflix ha colto al volo l'opportunità di realizzare questo film. È un progetto davvero eccitante e ci stanno investendo molte risorse. Andrew è anche molto entusiasta dell'opportunità di guardare indietro ai suoi anni con George nella band, anche se, ovviamente, sarà un’esperienza agrodolce per lui”, ha spiegato una fonte anonima del Metro UK, ad oggi il quotidiano cartaceo a più alta diffusione del Regno Unito.

Questa notizia che sta entusiasmando i fan di George Michael e di Andrew Ridgeley, arriva prima della distribuzione del 22 giugno di un altro docu-film, ossia “George Michael: Freedom Uncut”, una nuova versione del documentario del 2017 a cui lo stesso Michael stava lavorando a pieno regime prima della sua scomparsa.

Con un carico di altissime aspettative e voluminose speranze,  la piattaforma di streaming Netflix  spera che il documentario sugli Wham possa replicare  il successo di “Five Foot Two” e “Miss Americana”, documentari su Lady Gaga e Taylor Swift.

 Il lungometraggio è in fase di lavorazione, ma non è ancora stata stabilita una data certa per la sua visione nelle sale cinematografiche.