Tredici Pietro, terzo figlio di Gianni Morandi nato dalla relazione con Anna Dan, ha seguito le orme del padre scegliendo di dedicarsi alla musica. Dopo tre anni di silenzio discografico, il rapper è pronto a tornare il 4 aprile con il suo nuovo album, Non guardare giù, un progetto composto da tredici brani inediti – un numero tutt’altro che casuale – in cui racconta un periodo particolarmente difficile della sua vita, segnato da autolesionismo e abuso di sostanze.
Tredici Pietro e il periodo più buio: “A Milano mi sono perso”
In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, Tredici Pietro ha parlato senza filtri della sua esperienza personale, rivelando di aver vissuto un momento complesso in cui ha sviluppato comportamenti autolesionistici e fatto uso di psicofarmaci e medicinali. “Non si tratta di cocaina, che in realtà non mi ha mai attratto, anche se la cito in una canzone. E nemmeno di droghe in generale”, ha precisato il rapper. Il suo trasferimento da Bologna a Milano, avvenuto sia per motivi professionali che per vivere con la sua ex fidanzata, si è rivelato più difficile del previsto. “Purtroppo, è andato tutto male. La relazione è finita e, a Milano, mi sono perso”, ha confessato l’artista. Un’esperienza che ha segnato profondamente il suo percorso e che ora prende forma nelle canzoni del nuovo disco, trasformando il dolore in musica.
La carriera musicale di Tredici Pietro
Tredici Pietro ha intrapreso una carriera musicale che si distingue nettamente da quella del padre. Ha scelto di seguire un percorso nel mondo del rap, un genere che gli permette di esprimere la sua personalità e le sue esperienze. Il suo ultimo lavoro discografico, “Non guardare giù”, rappresenta un passo importante nella sua carriera, con testi che riflettono le sue lotte personali e la sua crescita come artista. Pietro ha spiegato che la musica è stata una forma di terapia per lui, aiutandolo a superare momenti difficili e a trovare un equilibrio interiore.
Il rapporto con il padre Gianni Morandi
Tredici Pietro ha confessato di aver fatto di tutto per tenere nascosto il suo momento più difficile ai genitori, Gianni Morandi e Anna Dan. “Non li ho coinvolti, ho preferito non lasciare a loro questa responsabilità. Vorrei non parlarne più”, ha rivelato il rapper, aggiungendo che sarà proprio questa intervista a far conoscere loro la verità per la prima volta. Allo stesso tempo, Pietro non ha mai negato che essere il figlio di una leggenda della musica italiana sia una fortuna, ma anche un peso. “Avere lui come padre è un privilegio, ma è anche un’ombra ingombrante dalla quale è difficile emergere. È sempre presente, ovunque”, ha ammesso l’artista. Un pensiero che accomuna molti figli di personaggi celebri, costretti a confrontarsi con aspettative e paragoni continui.