Sarah Toscano pubblica “Met Gala”: “Gli haters sul mio fisico? Mi proteggono fan e famiglia. Vorrei più empatia. Gaza non è politica, è diritto alla vita”

In un incontro esclusivo con FQ Magazine, Sarah Toscano – fresca vincitrice di Amici 23 e pronta a debuttare con il suo primo album “Met Gala” – si è raccontata senza filtri tra musica, sogni, le sfide con gli haters e uno sguardo profondo sulle grandi questioni globali, dal ruolo dei social fino al dramma di Gaza.

È il momento della consacrazione per Sarah Toscano, vincitrice di Amici 23. Dopo i singoli estivi che l’hanno resa una delle voci più seguite della nuova scena pop italiana, la giovane artista torna con il suo primo album, “Met Gala”, in uscita il 3 ottobre.

Un progetto che unisce urban e pop, con ospiti importanti e una cifra stilistica già riconoscibile. L’artista lo presenterà dal vivo il 18 ottobre ai Magazzini Generali di Milano e il 25 ottobre al Largo Venue di Roma.

L’album e l’ispirazione dal Met Gala

Perché legarsi al gala più famoso del mondo della moda? Toscano spiega a FQ Magazine:

«Il Met Gala è un simbolo di sogno, di luce, di popstar che sfilano con tutta la loro forza e bellezza. Ho voluto un titolo che avesse lo stesso impatto: quando lo leggi deve lasciarti qualcosa».

Un anno di svolte

Reduce da dodici mesi frenetici, Sarah racconta senza esitazioni:

«È stato un anno di fuoco. Tutto si è mosso velocemente, a volte faccio fatica a rendermene conto. Ma non ho patito i momenti difficili: sono felice e pronta a fare ancora di più».

Il debutto live

Gli show saranno curati in ogni dettaglio:

«Ci lavoriamo ogni giorno: estetica, scenografie, ballerini. Non sarà un copia-incolla di altre artiste: Elodie e Annalisa hanno i loro stili, il mio sarà diverso, un mix tra urban e pop».

Gli haters e il body shaming

Questa estate Sarah è stata attaccata sul suo aspetto fisico. La risposta è stata silenziosa ma potente:

«Fa male, perché tocca la persona e non l’artista. Ho preferito reagire con la musica, postando un TikTok che parlava da solo. Ho la fortuna di avere fan, famiglia e team che mi proteggono: sono la mia forza».

E lancia un messaggio ai social:

«Vorrei più empatia. Non si conoscono le fragilità delle persone. È facile ferire dietro uno schermo, ma non bisogna sentirsi sbagliati per i giudizi degli altri».

Gaza e il diritto alla vita

La giovane cantante non resta indifferente ai temi globali e ha preso posizione sul conflitto in Palestina:

«Ho condiviso la bandiera palestinese perché non è una questione politica, ma umana. Nel 2025 è assurdo che ci siano ancora bambini senza infanzia, famiglie divise, gente che non si sente al sicuro. Il punto è il diritto alla vita, che spetta a tutti».

Una popstar della nuova generazione

Con “Met Gala”, Sarah Toscano conferma di essere molto più che una promessa uscita da un talent. È una voce di una nuova generazione pop che guarda al futuro con ambizione, ma senza dimenticare che dietro ai riflettori ci sono persone, emozioni e valori universali.

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