Sangiovanni criticato per la sua voce: “Non denigrate la mia arte”

Sangiovanni si affida a Instagram per rispondere a un articolo nel quale le sue vengono definite "canzoncine" eseguite "senza tecnica".

Di recente, Sangiovanni ha cantato in Svizzera, al Castelgrande di Bellinzona al festival Castle On Air.

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Successivamente alla sua esibizione, è arrivato l'articolo-recensione de Il Corriere del Ticino dal titolo "Gli inganni di Sangiovanni".

Nell'articolo, si leggono delle considerazioni al vetriolo. "Ha un visino fresco, simpatico e propone canzoncine costruite miscelando con sapienza le ritmiche e gli arrangiamenti più in voga" riporta il giornale svizzero. E ancora, secondo l'autore dell'articolo, Sangiovanni dal vivo "crolla miseramente".

Dalle parole riportate nella breve recensione, sembra che Sangiovanni non sia stato in grado di portare sul palco un'esibizione decente. Tanto che, leggiamo in fondo all'articolo: "Presentatosi sulla scena con un pesante ritardo accompagnato unicamente da un deejay che faceva suonare i dischi suoi quali cantilenava sopra senza particolare tecnica vocale."

Il giornalista attacca la mancanza di una band e la tecnica mostrata durante il live. Sono parole durissime, quelle usate nel quotidiano ticinese, che hanno particolarmente innervosito il cantautore vicentino. La risposta non si è fatta attendere. Sangiovanni si è affidato alle stories di Instagram per difendersi dalle dure parole dell'articolo svizzero.

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Sangiovanni, ospite a maggio negli studi di Radio Kiss Kiss: leggi qui l'intervista

Ecco le parole del cantante.

"Il tuo articolo in rima con il mio nome non fa ridere a nessuno. Mi stava cadendo il palco a causa del vento forte, ho dovuto fermare il concerto per far mettere al service due cavi per tenerlo su. Mi si è spento un microfono dal nulla, l'ho cambiato e non arrivava il segnale per cui cantavo senza sentire nulla, ne ho preso un terzo e ho continuato. Per altro non stavo bene fisicamente ma non voglio usare nulla come scusa. Ho finito il mio concerto e ho provato a dare il meglio di me stesso per far vivere una bella serata alle persone che avevano pagato il biglietto, ho portato avanti il mio lavoro al meglio.
Al contrario tuo che hai scritto di tutto pur di infangare quello per cui vivo, commentando inoltre scelte artistiche che non centrano nulla con quello che è successo. Scrivo tutto ciò per ringraziare le persone che mi hanno difeso e che si sono divertite. Odio il giornalismo non oggettivo quando si tratta di articoli informativi. Non dite che il mio live è stato una merda e basta. Non denigrate la mia arte. Non dite che le mie sono solo canzoncine per adolescenti o per bambini. Ho fatto ballare e cantare piccoli che hanno una vita meno fortunata dalla nostra e ne vado fiero. SI, CON LE CANZONCINE. Come le chiami tu. O voi. la gente lo capisce, e lo riconosce. La gente sa da che parte stare.
"

La storia dal profilo ufficiale di Sangiovanni




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