Sembrava un normale concerto, quello di ieri tenuto da Rhove a Ferrara. Invece, il trapper milanese si è spazientito a metà dell'ultimo brano in scaletta. Il motivo del suo disappunto è stato il pubblico. Secondo il rapper, le persone presenti al live non stavano saltando

"Un quarto di voi era fermo - si è lamentato Rhove - non esiste che l'ultima canzone state fermi! Siamo all'ultimo pezzo e non avete ancora saltato un c***o". Un episodio molto particolare, che difficilmente si è visto prima.

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Non si sono fatte attendere le polemiche sui social. La maggior parte delle critiche nascono dall'atteggiamento dell'autore di Shakerando, da molti giudicato arrogante e spocchioso. Tra i commenti negativi, spicca quello del profilo ufficiale dei Pinguini Tattici Nucleari. "Chi glielo spiega che farli cantare e saltare è compito loro? È come se un cuoco insultasse i clienti perché lasciano avanzi nel piatto o non mangiano" questo l'appunto della band bergamasca, che conclude "[...] le serate con davanti 50 persone disinteressate che ti devi conquistare da solo ti insegnano prima di tutto il rispetto. E poi il mestiere. Fare i concerti e fare le hit sono due cose diverse".

Lo stesso Rhove è tornato sull'episodio tramite due stories di Instagram.
"Il live di ieri è andato bene e l'ho FINITO cantando TUTTI i pezzi fino alla fine, purtroppo pretendo tanto da me e vedendo un gruppo di persone che sotto al palco non mi dava segnali mi sono demoralizzato e ho detto quelle cose, grazie a chi capisce e bella per tutto il resto dei ragazzi che stavano spaccando tutto, ripeto mi spiace per la gente che in prima fila sta col muso come se fosse un funerale, shallatevi" ha prima scritto il rapper.

Infine, qualche ora dopo, arriva la story che sembra chiudere la vicenda, almeno dal canto suo: "Facciamo parlare la musica va, raga sta sera spacchiamo tutto!! ci vediamo dopo".