“Scrivi e canti le tue canzoni?
Non ami vederle trattate come prodotti da scaffale?
Cerchi un banco di prova qualificato?
Se rispondi tre volte sì esistono buone probabilità che Musicultura sia quello che cerchi”
Queste le domande che il direttore artistico Ezio Nannipieri propone agli artisti che stanno valutando di partecipare a Musicultura 2023. Il Festival, che si svolge a Macerata, negli anni ha contribuito all’emergere di musicisti che, come Simone Cristicchi, Mannarino e La rappresentante di lista hanno arricchito notevolmente il panorama della musica italiana. Nuovo anno e nuovi nomi nel cast del concorso: Boosta, Fabrizio Bosso, Angelo Branduardi, Cristina Donà e Irene Grandi entrano a far parte del Comitato Artistico di Garanzia per questa XXXIV Edizione, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni.
Gli artisti designati avranno il compito di scegliere, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del concorso. Il vincitore assoluto riceverà la somma di 20 mila euro del “Premio Banca Macerata“. Un aiuto che va a tutelare l’indipendenza artistica di un cantante agli esordi che si trova a dover affrontare le difficoltà degli inizi di carriera. Tralasciando la cospicua vincita monetaria, il concorso è una vera e propria occasione di arricchimento professionale e creativo.
Come partecipare a Musicultura 2023
L’esperienza, che dura più mesi, permette ai partecipanti di potersi confrontare con e tra artisti diversi. Ci si potrà, inoltre, esibire davanti ad un pubblico sempre più numeroso e, cosa da non sottovalutare, non ci saranno vincoli contrattuali. Il bando di concorso scade il prossimo 10 novembre. Per partecipare occorre aver raggiunto la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle “categorie musicali”.