Durante una conferenza stampa ad Amsterdam, Mahmood ha ripercorso la sua carriera dagli inizi. Prima del boom, dovuto soprattutto alla vittoria di Sanremo 2019 con Soldi, il cantante non ha attraversato tempi semplici. “Prima del successo di Soldi e Tuta Gold – afferma infatti Mahmood – ho passato un periodo devastante, ma la gavetta ti salva.”
Poi è arrivato il plauso del grande pubblico, con tanta fatica però. “I miei musicisti non volevano più scrivere con me, buttavamo i pezzi. Una volta – racconta Mahmood – mi venne detto che una canzone era il pezzo più brutto che avessi mai scritto. Con Tuta Gold mi sentivo fortunato, non mi aspettavo questo casino. Quando ha cominciato a volare ci svegliavamo e ci chiedevamo se fosse vero.”
MAHMOOD – TUTA GOLD
Se partirò a Budapest, ti ricorderai
Dei giorni in tenda, quella moonlight
Fumando fino all’alba, non cambierai
E non cambierò, fottendomi la testa in un night
Soffrire può sembrare un po’ fake
Se curi le tue lacrime ad un rave
Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era abbastanza, noi soli sulla Jeep
Ma non sono bravo a rincorrere
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra’
Con i fiori, fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà, ricorderò
I gilet neri pieni di zucchero
Cambio il numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Dov’è la fiducia? Diventata arida
È come l’aria del Sahara
Mi raccontavi storie di gente senza dire
Mai il nome, nome, nome
Come l’amico tuo in prigione, ma
A stare nel quartiere serve fottuta personalità
Se partirai, dimmi tua madre chi la consolerà?
Maglia bianca, oro sui denti, blue jeans
Non paragonarmi a una bitch così
Non era abbastanza, noi soli sulla Jeep
Ma non sono bravo a rincorrere
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra’
Con i fiori, fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà, ricorderò
I gilet neri pieni di zucchero
Cambio il numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Mi hanno fatto bene le offese
Quando fuori dalle medie le ho prese e ho pianto
Dicevi, “Ritornatene al tuo paese”
Lo sai che non porto rancore
Anche se papà mi richiederà
Di cambiare cognome
Ballavamo nella zona nord
Quando mi chiamavi fra’
Con i fiori, fiori nella tuta gold
Tu ne fumavi la metà
Mi passerà, ricorderò
I gilet neri pieni di zucchero
Cambio il numero
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò