Lazza e il lato oscuro della fama: “Sappiate che dietro i personaggi ci sono le persone”

Oggi è uscito Locura, il nuovo album di Lazza che giunge a due anni di distanza dal disco Sirio, vincitore di ben 9 dischi di platino. Oltre al singolo Zeri in Più in duetto con Laura Pausini, il rapper milanese ha inserito diverse collaborazioni con colleghi del calibro di Sfera Ebbasta, Artie 5ive, Marracash, Guè, Kid Yugi, Ghali e Lil Baby.

Composto da 18 tracce, il disco offre le diverse sfaccettature della musica di Lazza che non si ferma al rap, ma si allarga verso nuovi orizzonti. È lo stesso artista a parlare di Locura nel corso dell’intervista concessa a FQ Magazine e alla domanda su quale sia il messaggio dell’album dice:

“Parlo dell’essere personaggio pubblico ed esposto alla fama che vuol dire anche l’esser fermato per strada ed essere riconosciuti. Vorrei che la gente capisse che a un personaggio esposto è concessa anche una giornata no. Quindi se quel giorno do una risposta poco carina e non è perdonata questa cosa, sappiate che dietro i personaggi ci sono le persone”.

E alla domanda se gli piacerebbe tornare a Sanremo, il cantante risponde affermativamente, ma spiega anche che quest’anno sarà in tour nei palazzetti italiani.

Lazza poi ha un pensiero per la nuova generazione musicale che non sa stare sul palco: “Tanti miei colleghi non sanno stare sul palco e non voglio fare il polemico. A loro dico: andate in sala prove e provate perché non sapete cosa vi perdete a fare dei live. Deve essere in primis un divertimento vostro”.

Infine, c’è un ultimo accenno al dissing tra Fedez e Tony Effe che sta imperversando da un paio di giorni sui social: “Sono fatti loro. Io sto uscendo con il mio disco e non mi occupo dei dischi degli altri. Non mi piace fare la guerra degli altri”.

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