In una recente intervista rilasciata al magazine Grazia Laura Pausini ha raccontato alcuni aspetti della vita musicale e di quella privata, incluso il rapporto con il marito Paolo Carta, con il quale è sposata da circa un anno dopo vent’anni d’amore ed una figlia, Paola.
Ed è stato proprio per i tre figli del marito, avuti da un precedente matrimonio, che la cantante ha scelto di trasferirsi a Roma: “Per loro, che mi hanno chiesto di poter stare vicini alla sorellina, ho deciso di trasferirmi a Roma. Una richiesta che mi ha emozionata”.
A proposito invece della quotidianità con Paolo l’artista rivela: “Siamo una coppia molto atipica, non litighiamo praticamente mai perché sappiamo quando lasciarci in pace, rispettando i nostri spazi”. Invece quando è in Italia e non ha impegni musicali preferisce stare a casa, piuttosto che uscire: “Non amo andare per locali, al ristorante rischi che qualcuno al tavolo vicino origli che cosa tu stia dicendo, magari anche fatti personali. In passato mi è successo e mi ha fatto paura”.
Tornando invece al suo lavoro, la cantante di Solarolo ha raccontato di un curioso rituale preparatorio ai concerti, ovvero stare in silenzio per 8 ore: “Praticamente da quando mi sveglio, fino alle cinque di pomeriggio, non parlo. È una cosa che pratico ormai da 15 anni. Me l’ha suggerita Pavarotti e confermata Bocelli. Quando ancora non adottavo questo espediente e magari avevo un tour con 70 date in calendario, alla quarantesima perdevo la voce perché l’avevo usata troppo”.
Quindi un paio di ore prima dei live Laura riscalda la voce: “Faccio il soundcheck e da quel momento parlo regolarmente. Prima di cantare non mangio, al massimo una banana. Finito lo show, se sono brava mangio qualcosa di leggero, ma se ho fame, e di solito ce l’ho, in hotel divoro panini, club sandwich, robe che fanno malissimo”.