‘La mia storia tra le dita’: cosa sta succedendo tra Gianluca Grignani e Laura Pausini

Il cantautore accusa la collega di aver stravolto il senso del brano nella sua recente cover.

La tensione tra Gianluca Grignani e Laura Pausini è arrivata nelle aule legali. Il cantautore milanese ha diffidato la collega, accusandola di aver modificato in maniera sostanziale il testo della sua celebre canzone La mia storia tra le dita, trasformandone – a suo dire – il significato originale.

La decisione di Grignani

In una nota ufficiale, si legge:

“Gli autori Gianluca Grignani e Massimo Luca, preso atto dello stravolgimento operato sul testo originale della canzone e del conseguente capovolgimento di senso, hanno dato mandato all’Avv. Giorgio Tramacere di tutelare in ogni sede l’integrità della loro opera”.

Contattato dal Messaggero, Grignani ha spiegato la sua posizione:

“Vorrei che si sapesse che mi dispiace, ma sono stato costretto a farlo. Non sono un bellicoso, ma non avevo alternativa”.

Secondo l’artista, le versioni in spagnolo, portoghese e francese interpretate da Laura Pausini avrebbero alterato la natura intima del brano. Inoltre, lamenta di non essere mai stato avvisato delle modifiche:

“Laura non mi ha fatto ascoltare prima il brano. Mi sono accorto delle modifiche solo grazie alle segnalazioni dei fan. Quando ho realizzato che il senso semantico era stato stravolto, ho capito che non potevo restare in silenzio”.

I versi contestati

Il cuore della polemica ruota intorno a una variazione testuale. Nell’originale Grignani canta:
“E se davvero non vuoi dirmi che ho sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato”.

Nella versione di Laura Pausini la frase diventa:
“E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato, ricorda a volte un uomo va anche perdonato”.

Per Grignani, il cambiamento ribalta il senso della canzone: da una supplica di perdono si passerebbe a un’accusa diretta alla donna. Inoltre, la cover si chiude con un verso aggiuntivo – “Ok, te ne vai” – assente nel testo originale.

La replica dello staff di Pausini

Dalla parte della cantante, lo staff assicura che non c’è stato alcun abuso:

“Le autorizzazioni ci sono tutte”.

E liquidano la vicenda con un tono netto:

“Questa storia inizia a essere ridicola”.

Una frattura ancora aperta

La querelle tra i due artisti sembra dunque lontana da una soluzione pacifica. Mentre Grignani ribadisce la volontà di difendere l’integrità del brano che lo rese celebre nel 1994, Laura Pausini prosegue i suoi impegni internazionali, senza arretrare di fronte alle accuse.

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