Dopo il successo ottenuto grazie a “Savana”, “Superstiti” e "Amore al quadrato", la poliedrica Giulia Penna torna con “Lacrime Dolci”. Un ritorno programmato di proposito per maggio, mese dedicato al benessere psicologico. Il suo nuovo singolo diventa portatore di un messaggio molto importante.
Scritto dalla cantante insieme a Federico Baroni e Gianmarco Grande, il brano si presenta all'apparenza come un'orecchiabile canzone pop. Nasconde in realtà, dietro la metafora del racconto di una storia d’amore, un invito a non avere paura di chiedere aiuto nei momenti in cui ci sentiamo più fragili e vulnerabili. Giulia racconta per quale motivo le lacrime, quelle nate dal provare sofferenza possano, per lei, avere un gusto dolciastro e non amaro:
"Le lacrime sono dolci perché a volte non riusciamo a fare a meno di quel dolore che chiamiamo amore. Non riusciamo a fare a meno di una relazione o di un rapporto sbagliato che possiamo avere con noi stessi o con gli altri. In questo nuovo brano viene alla luce una parte buia di me che ho vissuto in un momento di confusione e che ho superato chiedendo aiuto. Non si tratta di una banale storia d’amore; c’è molto di più dietro."
La canzone mostra un lato diverso di Giulia, quello dove c'è meno sole e un po' più di pioggia. Racconta una parte della sua vita in cui è stata travolta da una tempesta. Un momento che sarà sicuramente capitato ad ognuno di noi. Ciò che conta è l'aver trovato la forza di ripararsi da quel male che stava provando; perché per quanto possano "piovere parole" pungenti noi potremmo sempre portare insieme a noi un ombrello per poterci riparare, per non farci bagnare da ciò che ci potrebbe ferire ulteriormente.
"Piovono parole come una tempesta,
Io porto l'ombrello.
La storia è la stessa. "
Il videoclip della canzone è già disponibile su YouTube, sul suo canale ufficiale:
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