Dopo il successo de "Il bacio di Klimt", "L’urlo di Munch" e di "Girasoli" , ad un anno di distanza dal suo album di debutto "Sindrome di Stendhal" ritorna la poetica arte di fare musica di Emanuele Aloia. Il suo è un modo inconfondibile di raccontare le emozioni attraverso i linguaggi universali dell'arte e della letteratura. Protagonista indiscusso delle sue canzoni è l'amore, in tutte le sue forme e con tutti i pro e i contro che comporta la sua presenza nelle nostre vite. "Cartagine" è il suo nuovo singolo e sarà disponibile in digitale e in radio dal 29 aprile. In questo brano il sentimento, provato dal cantautore torinese, ci viene spiegato attraverso gli eventi più significativi della storia.
Il mondo, visto con gli occhi del cantautore Emanuele Aloia, diventa ancora una volta una poesia in musica, un racconto tutto da scoprire attraverso le note di "Cartagine". Sullo sfondo di un arrangiamento pop che fonde il classico e il moderno l'amore viene visto stavolta non come un'opera d'arte ma come come un libro di storia. Ogni capitolo vede aumentare la passione che i due amanti provano l'uno per l'altro fino a scrivere nuove pagine affinché non possa mai finire. Un evento rivoluzionario: fa crollare i muri, supera gli anni, riscrive la storia. Un sentimento che nessuno poteva immaginare, che dura da così tanto tempo che è difficile ricordare da quanto è presente; diventa un culto così forte, qualcosa per cui si ricomincerebbe sempre daccapo, si tornerebbe indietro fino alla preistoria:
"Tutte le volte che sono insieme a te è come un evento rivoluzionario,
uno scisma d'oriente, il crollo di Cartagine."
Il brano si conclude con "un’esplosione di emotività" creata grazie alla presenza di un coro di bambini che canta insieme ad Emanuele:
"Quando stringo la tua mano crolla il muro di Berlino,
cade l'impero romano."
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