The Boss è tornato e questa volta per ricevere un importante onorificenza dal Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden. Si tratta, infatti, della National Medal of Arts – il più alto riconoscimento per un artista negli USA – per aver creato una musica “che celebra i nostri trionfi, cura le nostre ferite e ci dà speranza, catturando il vero spirito di ciò che significa essere americani”.
Bruce Springsteen, uno degli artisti più conosciuti e rappresentativi nell’ambito della musica rock, accompagnato per gran parte della sua carriera dalla E Street Band e famoso per le sue coinvolgenti e lunghissime esibizioni dal vivo, verrà premiato nella serata di martedì dal Presidente Joe Biden in un gala alla Casa Bianca. Il gala, inoltre, ospiterà anche la First Lady Jill Biden e altri undici artisti che saranno premiati con lo stesso riconoscimento, tra i quali la cantante Gladys Knight, l’attrice comica e autrice della serie tv The Office Mindy Kaling, l’attrice nota per il ruolo della vicepresidente che diventa Commander in Chief nella serie Hbo Veep Julia Louis-Dreyfus, la stilista Vera Wang, il pittore Antonio Martorell-Cardona, l’attivista Lgbtqi+ Fred Eychaner e il musicista portoricano Josè Feliciano.
Ma non solo: durante la cerimonia saranno premiate con il National Humanities Medal altre undici personalità che hanno “approfondito la conoscenza dell’umanità del popolo americano”, tra le quali lo scrittore afroamericano Colson Whitehead e la scrittrice Tara Westover. D’altronde, la National Medal of Arts fu creata nel 1984 su decisione del Congresso americano per omaggiare artisti e mecenati delle arti, che – come abbiamo prima sopracitato – sono stati in grado di creare una musica che “celebra i nostri trionfi, cura le nostre ferite e ci dà speranza, catturando il vero spirito di ciò che significa essere americani”.
Autore di successi intramontabili passati alla storia della musica internazionale come gli album: Born to Run, Darkness on the Edge of Town, The River e Born in the U.S.A, in più di quarant’anni di carriera ha venduto più di 65 milioni di dischi nel suo paese e, secondo alcune stime, circa 120 milioni nel mondo. Insomma, un lavoro che ha fruttato parecchi riconoscimenti, tra cui venti Grammy, un Oscar, un Tony Award e il Kennedy Center Honor, che gli è stato attribuito per il suo contributo alla diffusione della cultura degli Stati Uniti nel mondo.