L’intervista di Marco e Raf a Settembre
È qui con noi, in diretta su Radio Kiss Kiss, Andrea Settembre!
«Ciao!»
Come stai?
«Bene bene e voi?»
[Raf]: Sono molto emozionato. Mi ricordo di te quando venivi a casa a giocare con mio fratello. E ora ci troviamo qua.
«Infatti è stato stranissimo. Mi hanno detto che avrei fatto un’intervista su Kiss Kiss con Marco e Raf!»
Siamo molto felici. I sogni si avverano. Tu fin da bambino, e noi possiamo testimoniarlo, hai sempre voluto cantare. Pian piano, aiutato anche dai tuoi genitori, ci stai riuscendo.
«Ci sto provando, e questo è grazie alla mia famiglia in primis. Sono sempre stati con me, mi hanno sempre sostenuto. Mai avrei immaginato, nonostante la mia giovane età, di poter fare così tante cose e spero ancora tante altre.»
Cosa hai imparato da tutte queste esperienze? Prima The Voice, poi X Factor, poi Io Canto.
«Da X Factor ho imparato tanto. Era il 2023, ero più grande e avevo una consapevolezza diversa. Un’esperienza molto particolare perché per un periodo ci si trasferisce senza telefoni e contatti con la famiglia.»
Come li sentivi i tuoi?
«Li sentivamo una volta alla settimana 10 minuti contati. Tutto molto rigido, non potevamo sapere niente dall’esterno. Quindi, quello sia a livello personale che musicale, perché è una scuola fortissima. Sono cresciuto tantissimo, mi ha aiutato ad avere molta consapevolezza di quello che sono io e cosa volevo trasmettere lì.»
Il talent non è solo un modo per far conoscere la propria musica, ma è anche una scuola. Tu sei col tuo coach, nel tuo caso Dargen D’Amico, imparate tanto, cantate, state coi vocal coach. Si imparano cose.
«Assolutamente. È una full immersion grandissima. Si impara tantissimo, prove su prove, poi fit check, interviste. Una ruota velocissima, ma è bellissimo.»
Abbiamo visto il video in cui vai sotto casa della persona che ti ha ispirato a scrivere la parte di “Amandoti“. Chi è?
«Non si dice! Perché questa persona non lo sa e non lo posso dire!»
Quindi questa persona non lo sa! Però sei andato sotto casa.
«Sì. In realtà guidavo, mentre guidavo ero sotto casa sua e ho pensato “è il momento giusto per farlo” e l’ho fatto.»
È una grande cover, fatta anche da Nannini, i Måneskin l’hanno fatta a Sanremo. Poi l’hai fatta tu, è esplosa su TikTok e l’hai portata a Sanremo. Come nasce l’idea di rifare un pezzo storico?
«Nasce proprio volendo prenderlo e portandoci il napoletano sopra. In quel periodo mi servivano delle cover per X Factor. Qualche giorno prima avevo parlato con mia mamma proprio di Amandoti, e qualche giorno dopo quando ero in studio col mio team è nata.»
Tu hai conosciuto Geolier, ci hai parlato, che consigli ti ha dato?
«Porto tutto quello che mi ha detto nel cuore, mi ha dato tanti consigli e mi ha detto una cosa molto simpatica: “Un giorno ero seduto dove sei tu e davanti a me c’era Sfera Ebbasta. Due anni dopo ci ho fatto un feat. Vedrai che tra un po’ toccherà a te”. Mi ha detto di perseverare e di continuare. Lui è un grande.»
Quindi potremmo ascoltare un featuring Settembre e Geolier.
«Magari!»
Con Radio Kiss Kiss facciamo un evento con Muevelo, il Muevelo Pop Festival. Tanti ospiti, anche Serena Brancale, Clara, Wax, Rondodasosa. All’arenile di Bagnoli, a Napoli. Sarà una grande festa.
«Assolutamente, ci vediamo il 12 maggio. Ci sarò io, ci saranno tantissimi grandi artisti.»
In bocca al lupo e grazie di essere passato!
«Kiss Kiss a tutti!»